di Guglielmo Bongiovanni. Il consigliere Carmelo Gagliano non ci stà all’accorpamento della cardiologia con la medicina. “Domani in consiglio comunale spiegherò le ragioni della mia opposizione contro un'idea che se realizzata potrebbe significare per l’ospedale Chiello l’inizio della sua fine.” Il consiglio comunale è previsto per domani all’interno del nosocomio piazzese Chiello alle ore 11.30. L’aula è stata convocata d’urgenza dal presidente Centonze dopo che il direttore generale Iudica faceva sapere che la cardiologia doveva essere accorpata alla medicina così come ci spiega il consigliere Carmelo Gagliano promotore del consiglio comunale di domani: “Giovedì scorso siamo venuti a conoscenza che il direttore generale aveva deciso l’accorpamento dei due reparti con il conseguente spostamento del reparto di cardiologia dal sesto al quinto piano e che il primario di medicina, dott. ssa Trischitta dovrebbe andare a ricoprire anche il ruolo di responsabile della cardiologia. La cosa mi è subito parsa strana è immediatamente ho allertato il Primo Cittadino e il Presidente del Consiglio per chiedere la convocazione di un consiglio comunale urgente cosa che è stata fatta dalle massime istituzioni di governo.”
Perché non condivide la proposta consigliere Gagliano
“Perché lo spostamento del reparto di cardiologia dal sesto al quinto piano avrebbe come immediata conseguenza lo spostamento del personale infermieristico il che lascierebbe scoperti la nefrologia e l’otorino che, di fatto, non avrebbero più a disposizione, nessuna unità lavorativa; questo potrebbe rappresentare l’inizio della fine del nostro ospedale. Del resto mi sembra strana una simile decisione quando giorno 16 Luglio è in arrivo il quarto cardiologo al Chiello”.
Ma da quanto è stato vociferato da più parti si tratterebbe di una decisione provvisoria valida per soli due mesi
“ Infatti. Ed è proprio questo che non mi convince. Se fosse veramente una decisione provvisoria perché hanno deciso di spostare anche l’archivio e lo spogliatoio del personale infermieristico al sesto piano dove esiste la cardiologia? In secondo luogo se vi è un problema di personale infermieristico, cui giustamente bisogna dare le meritate ferie estive, credo che l’azienda dovrebbe, piuttosto, preoccuparsi di sposare le strategia che adottano gli altri ospedali, ovvero adottando quelle misure di razionalizzazione del personale nel periodo estivo. Proposta che farò domani in aula.”
Cosa proporrà ai suoi colleghi consiglieri e al governo della città?
"Che si voti contro questo tentativo di accorpamento e sia dia l’ennesimo segnale politico forte. Bisogna che tutto rimanga immutato e la dott.ssa Trischitta può fare la responsabile della cardiologia anche rimanendo al quinto piano in medicina. Personalmente mi opporrò in aula come esponente del Partito della Libertà invitando i miei colleghi consiglieri a seguirmi sulla strada della netta opposizione al tentativo che l’azienda vuole mettere in atto."
E al Primo Cittadino cosa dirà
“Quello che ho sempre sostenuto che il nostro ospedale, a seguito della riforma della sanità, è alla stressa stregua dell’ospedale di Enna. Quindi nessun complesso di inferiorità ne tantomeno di sottomissione. Il sindaco Nigrelli deve sedersi a tavolo con il sindaco di Enna e finalmente studiare una strategia comune da seguire nell’immediato futuro con l’obiettivo di salvaguardare il nostro ospedale. Del resto da diversi mesi che su questa emergenza il Sindaco può contare sull'appoggio dell'intero consiglio comunale e sul sostegno dell'intera città”.
Perché non condivide la proposta consigliere Gagliano
“Perché lo spostamento del reparto di cardiologia dal sesto al quinto piano avrebbe come immediata conseguenza lo spostamento del personale infermieristico il che lascierebbe scoperti la nefrologia e l’otorino che, di fatto, non avrebbero più a disposizione, nessuna unità lavorativa; questo potrebbe rappresentare l’inizio della fine del nostro ospedale. Del resto mi sembra strana una simile decisione quando giorno 16 Luglio è in arrivo il quarto cardiologo al Chiello”.
Ma da quanto è stato vociferato da più parti si tratterebbe di una decisione provvisoria valida per soli due mesi
“ Infatti. Ed è proprio questo che non mi convince. Se fosse veramente una decisione provvisoria perché hanno deciso di spostare anche l’archivio e lo spogliatoio del personale infermieristico al sesto piano dove esiste la cardiologia? In secondo luogo se vi è un problema di personale infermieristico, cui giustamente bisogna dare le meritate ferie estive, credo che l’azienda dovrebbe, piuttosto, preoccuparsi di sposare le strategia che adottano gli altri ospedali, ovvero adottando quelle misure di razionalizzazione del personale nel periodo estivo. Proposta che farò domani in aula.”
Cosa proporrà ai suoi colleghi consiglieri e al governo della città?
"Che si voti contro questo tentativo di accorpamento e sia dia l’ennesimo segnale politico forte. Bisogna che tutto rimanga immutato e la dott.ssa Trischitta può fare la responsabile della cardiologia anche rimanendo al quinto piano in medicina. Personalmente mi opporrò in aula come esponente del Partito della Libertà invitando i miei colleghi consiglieri a seguirmi sulla strada della netta opposizione al tentativo che l’azienda vuole mettere in atto."
E al Primo Cittadino cosa dirà
“Quello che ho sempre sostenuto che il nostro ospedale, a seguito della riforma della sanità, è alla stressa stregua dell’ospedale di Enna. Quindi nessun complesso di inferiorità ne tantomeno di sottomissione. Il sindaco Nigrelli deve sedersi a tavolo con il sindaco di Enna e finalmente studiare una strategia comune da seguire nell’immediato futuro con l’obiettivo di salvaguardare il nostro ospedale. Del resto da diversi mesi che su questa emergenza il Sindaco può contare sull'appoggio dell'intero consiglio comunale e sul sostegno dell'intera città”.