sabato 27 giugno 2009

La scomessa del vicesindaco Teodoro Ribilotta: "In dieci anni cambieremo il volto della città"

di Guglielmo Bongiovanni “Riqualificare l’immagine, migliorare la viabilità, accrescere le capacità attrattive della città e migliorare il servizio offerto per i turisti e i consumatori” questi gli obbiettivi del centro commerciale naturale voluto dal vicesindaco Teodoro Ribilotta su imput della Confesercenti guidata da Bonanno e Manuella. Fin dalla prossima settimana sarà prevista una riunione per avviare l’iter delle adesione che dovrebbero abbracciare l’insieme delle attività terziarie private fra loro vicine e comunque ricadenti in un ambito urbano definito. Lavorare in rete come soggetti che offrono una piattaforma commerciale integrata con l’obiettivo di favorire la piccola e media impresa “ E’ un obiettivo che la nostra amministrazione ha sposato di concerto con la Confesercenti. Riteniamo che sia un obiettivo qualificante per la città sia dal punto di vista economico che dal punto di vista dell’immagine offerta ai turisti” esordisce il vicesindaco Ribilotta “Una piattaforma integrata per creare quelle condizioni ottimali sia per favorire la ripresa della piccola e media impresa sia nel contempo per fornire un servizio migliore ai turisti e ai nostri concittadini” continua Ribilotta. I centri commerciali naturali dovranno essere costituiti da un minimo di 20 componenti “Va aggiunto – continua il vicesindaco – che possono far parte del centro commerciale naturale oltre alle piccole medie imprese commerciali e artigianali le associazioni della società civile, del mondo dello sport e della cultura, senza scopo di lucro, le istituzioni private quali banche, le società private di gestione trasporti, di parcheggi, sponsor privati. Importante che abbiano sede nell’ambito urbano che abbraccerà il centro commerciale naturale che con ogni probabilità sarà il nostro centro storico.” I centri commerciali possono organizzare attività di animazione urbana, attività di promozione che abbiano ricaduta sulle attività economiche, attività di comunicazione, servizi di assistenza e supporto ai consumi e allo shopping. Le possibilità di incentivi potranno venire tramite la Regione, lo Stato, l’Unione Europea e da altri enti territoriali. Dalle dichiarazioni del vicesindaco Teodoro Ribilotta sembra ormai avviato il processo di riqualificazione del centro storico: “Questo è l’obiettivo primario che l’amministrazione si è posta e crediamo che su questo traguardo passi la ricostruzione della città da un punto di vista economico, occupazionale e culturale. E su questi obiettivi concreti che chiederemo il consenso ai nostri concittadini e se se ci verrà dato sono sicuro che nei prossimi dieci anni questa città avrà un volto nuovo.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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