Piazza Armerina. “La Villa Romana deve essere pulita. Per questo, nonostante le difficoltà di carattere economico, non possiamo interrompere la pulizia ordinaria del sito patrimonio dell’umanità”. Dopo queste dichiarazioni, il sindaco della città dei mosaici, Carmelo Nigrelli, ha preso carta e penna per scrivere una deliberazione che ha come oggetto la stipula di una convenzione con la cooperativa sociale “Giovani in movimento” al fine di non interrompere il servizio di pulizia ordinaria alla Villa Romana del Casale”. "Ci siamo trovati – dice il primo cittadino piazzese - di fronte alla difficoltà di dovere ottemperare a quanto previsto dalla convenzione stipulata con la Soprintendenza a giugno dello scorso anno con risorse piuttosto esigue, considerato che il Comune deve garantire parecchi dei servizi finalizzati a mantenere in efficienza la Villa Romana. Utilizzando l'affidamento di servizi alle Cooperative Sociali, oltre a contenere le spesa, creiamo opportunità di lavoro per le persone svantaggiate - commenta il Sindaco - inoltre questa decisione ci consente di continuare il servizio di pulizia spendendo un quinto rispetto agli anni passati. Inoltre il servizio di diserbatura sarà effettuato gratuitamente grazie ad un accordo con l’E.S.A”. La pulizia della Villa Romana del Casale è un fatto importante per la manutenzione del sito patrimonio dell’umanità. In questi mesi, nonostante le aperture a singhiozzo della Villa, il numero dei visitatori è stato piuttosto elevato. Decine i pullman che ogni giorno hanno affollato il parcheggio della Villa. Intanto i lavori procedono a rilento. Ancora le coperture in legno del progetto di Guido Meli sono in cantiere. E’ stata in parte installata solo la copertura in prossimità delle terme, mentre in quasi tutto il sito sono ancore visibile le vecchie coperture del Minissi che non sono state smontate. Visto l’andamento dei lavori in molti continuano ad essere scettici sulla consegna dei lavori entro la fine dell’anno. Sembra che nonostante i proclami non ci siano le condizioni affinchè la villa riapra entro la prossima primavera. Sarebbe una ulteriore batosta per gli operatori del turismo della città dei mosaici, che già quest’anno hanno visto il tasso di occupazione delle loro camere ridotto a causa della chiusura della villa e delle crisi economica che ha colpito più di tutti il comparto turistico.
Agostino Sella
Agostino Sella