venerdì 27 novembre 2009

Domani al Palaferraro Primo Trofeo ARAI di calcio a 5

Piazza Armerina. Si svolgerà oggi il primo “trofeo Arai” della città dei mosaici alle ore 17 presso il Palaferraro di contrada Santa Croce. Prenderanno parte al torneo le 3 squadre di calcio a 5 piazzesi che partecipano al campionato di serie D, la Deportivo Don Bosco, l’Armerina Mosaici e la Plutia e la squadra della comunità del Crocifisso Soleluna che partecipa al campionato salesiano. Il torneo è patrocinato dalla amministrazione comunale piazzese e dall’assessorato allo sport guidato dal giovane Giuseppe Di Prima. “Sono contento che le squadre piazzesi – dice il giovane assessore – si organizzano per promuovere lo sport. Ogni giorno, grazie alla loro opera centinaia di ragazzi vengono tolti dalla strada e coinvolti in attività che fanno bene al loro futuro. Per quanto ci riguarda cercheremo sempre di stare vicino alle squadre di calcio a 5 ed a tutto lo sport piazzese”. Parla anche Gino Avola mister della Armerina Mosaici che sta ben figurando nel campionato di serie D “Il calcio a 5 è uno degli sport più belli che ci sono. Permette di coinvolgere tanti ragazzi che sono innamorati del pallone. Attraverso lo sport si può fare una grande opera educativa”. Il nome del torneo “Trofeo Arai” è un neologismo usato da molti ragazzi piazzesi che salutano usando, appunto, l’esclamazione “Arai”. “E’ il saluto degli uomini liberi piazzesi – dice Andrea Mulè – capitano della deportivo Don Bosco. Chi saluta con questo nome vuol dire che ha dentro di se un forte senso di libertà e si ribella alle sopraffazioni ed ai nepotismi della società di oggi”. Al torneo parteciperanno anche i ragazzi della “ASD Polisportiva Disabili Erei” una associazione di volontariato guidata da Luisella Madia che svolgerà una partitella con una rappresentativa delle altre squadre del torneo. Sarà presente al torneo, oltre all’assessore allo sport che per l’occasione offrirà le coppe che andranno alle squadre, anche Totò Trumino, dipendente comunale che cura l’organizzazione delle strutture sportive nella città dei mosaici garantendo l’utilizzo dei palazzetti a tutte le società piazzesi.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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