XV LEGISLATURA ARS
INTERROGAZIONE
(Risposta scritta)
Al Presidente della Regione e all’Assessore per i Beni Culturali, Ambientali e
PREMESSO che:
· l’art. 80 della L.R. n. 17 del 28.12.2004, al fine di concentrare in un unico soggetto il coordinamento di tutti quegli interventi da porre in essere per la tutela e la valorizzazione della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, autorizza
· la medesima norma prevede, altresì, che il compenso per l’Alto Commissario gravi sulle somme spettanti al Comune di Piazza Armerina, ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 10/99 e s.m.i., e che per la durata di tale incarico non si applichi al suddetto comune il limite del 30% dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti di accesso, bensì la percentuale da stabilirsi con successiva convenzione da stipulare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente legge;
· con Delibera di Giunta regionale, n. 50, dell'11 febbraio 2005, ai sensi dell’art. 80 della L.R. n. 17/2004 è stato conferito l’incarico di Alto Commissario all’On. Vittorio Sgarbi affinchè provvedesse, avvalendosi direttamente degli uffici della Soprintendenza di Enna, a predisporre, promuovere e coordinare tutti gli interventi per la conservazione, la tutela e la valorizzazione della Villa Romana di Piazza Armerina, esercitando, altresì, le prerogative ed i poteri di cui al comma 5 del richiamato art.
· con Delibera di Giunta regionale, n. 73 del 23 febbraio 2005,
VISTO l’art. 6 della Convenzione stipulata tra
RILEVATA l’approssimazione con la quale
CONSTATATO il protrarsi dei lavori interni al sito archeologico ed i disagi che ne conseguono e che si ripercuotono negativamente sugli operatori turistici e commerciali, nonché sull’intera economia del territorio, senza che si intraveda nessuna soluzione definitiva per la fruizione totale della Villa Romana del Casale e delle aree esterne, condizioni necessarie per una proficua promozione e programmazione delle prossime stagioni turistiche,
PER CONOSCERE:
· se e quali iniziative sono state fin qui assunte al fine di verificare:
a) se esiste un cronoprogramma per l’esecuzione dei lavori interni al sito archeologico concordato in sede di affidamento di appalto alla ditta esecutrice;
b) se l’andamento dei lavori all’interno del sito archeologico è in linea con il cronoprogramma;
c) le motivazioni dei ritardi registrati rispetto ai comunicati ufficiali della Direzione lavori e dall’Assessorato ai Beni Culturali;
d) le cause e le eventuali responsabilità che hanno determinato i ritardi fin qui accumulati;
e) la data definitiva della fine dei lavori;
f) la data di ultimazione dei lavori esterni al sito archeologico;
· quali ulteriori iniziative si intendano assumere per garantire l’inaugurazione della Villa Romana prima dell’arrivo in Sicilia della Venere di Morgantina.
(L’interrogante chiede risposta scritta con urgenza)
(10 novembre 2009)
On. GALVAGNO
On. TERMINE