venerdì 4 dicembre 2009

Campioni per un giorno, uomini per sempre: 60 atleti della Studentesca al raduno di giovani calciatori a Catania

La Scuola calcio della Studentesca Armerina ha partecipato ad un raduno di giovani calciatori che si è svolto presso il Centro Tecnico Federale F.I.G.C. “Pietro Paolo Brucato” di Catania.
Alla festa hanno partecipato circa 110 bambini e giovani, 60 dei quali provenienti dalla Scuola Calcio della Studentesca, che hanno vissuto una intensa giornata di partite e sfide sportive con i coetanei catanesi. Il Gruppo di Piazza Armerina è stato accompagnato dagli allenatori, Renato Minacapelli, Carlo Romano, Luca Paternicò, Giuseppe Beretta, Mirko Russo, Filippo Balistreri, Giuseppe Diana e dal team manager Biagio Barresi. Significativa l’inizio della manifestazione con la sfilata di tutti i giocatori, salutati dal presidente prov.le Figc di Catania Carmelo Pergolizzi e da tutto lo staff tecnico dirigenziale del centro federale. A fine gare merenda per tutti e poi di corsa a visitare l’attuale tempio del calcio siciliano, vale a dire il Cibali. Grazie infatti ai buoni rapporti instauratisi ai giovani calciatori piazzesi ed ai loro accompagnatori e genitori, è stato permesso di visitare gli spogliatoi, la sala stampa, ed addirittura entrare sul campo di gioco dove per più di mezz’ora i bambini si sono divertiti correndo e saltando sull’erba dove giocano i grandi campioni. Anche qualche allenatore ha provato l’ebbrezza di sedersi su una panchina di serie A e di fantasticare improvvisando improbabili conferenze stampa. Ciliegina sulla torta tutti i bambini sono stati accompagnati al ristorante di una nota catena dove hanno cenato. Complessivamente molto positiva l’esperienza vissuta, infatti i giovani hanno potuto respirare, anche se per pochi minuti, l’aria dei propri beniamini, coltivando il sogno che recita “campioni per un giorno, uomini per sempre”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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