di Caty Procaccianti
Sostenere gli insediamenti dei centri commerciali naturali (un insieme di attività artigianali, commerciali e di servizi) in Sicilia, specie nei territori dove esisto siti riconosciuti beni dell’umanità, e la riqualificazione dei centri storici. Per agevolare la nascita delle strutture ed "aiutare" gli esercizi commerciali a rinnovare le sedi e la loro visibilità è necessaria una sinergia tra istituzioni, imprese,banche, confidi, cooperative , associazioni e professionisti.
Le agevolazioni economiche devono essere rivolte a valorizzare e riqualificare il commercio nelle aree urbane, in armonia con il contesto culturale, sociale, architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico-sociale dei centri storici. Priorità ai comuni Unesco, compresi quelli a prevalente economia turistica come la nostra città.
I siti Unesco sono le nuove mete turistiche capaci di attrarre un turismo culturale e di qualità. "Tutti i potenziali attori devono essere impegnati, ognuno per le proprie competenze- spiega Caty Procaccianti (nella foto), presidente in carica-, nella tutela delle peculiarità storiche e sociali e nello sviluppo sostenibile del territorio, attraverso l'individuazione di strategie e politiche comuni.
I siti Unesco in Sicilia hanno tutte le carte in regola per diventare vere e proprie mete turistiche. C’è la necessità però di lavorare al meglio per mantenere lo status privilegiato che è stato loro riconosciuto. Questo sarà possibile puntando sempre più a privilegiare la qualità e insistendo a coniugare la salvaguardia dei territori con la crescita dell'economia.
La parola d’ordine è riqualificare le aree di interesse storico artistico culturale ricadenti nell’area del ccn il Mosaico, richiamare attività di pregio artigianale e commerciale e dare modo alle attività già esistenti di rilanciarsi dando spazio a nuove formule strategiche che economicamente giustifichino gli sforzi e gli investimenti che comunque, nonostante i vari finanziamenti che potranno arrivare, dovranno sostenere gli imprenditori per promuovere nuove politiche di sviluppo locale.
I Comuni, ad esempio, potrebbero integrare le loro attività con i nuovi attori e concedere contributi per svolgere attività nei centri commerciali naturali". Un ruolo importante lo giocano anche gli intermediari finanziari e i consulenti, così come le associazioni e le iniziative fino ad ora gestiti da privati.
" La nostra "mission", come ho già avuto modo di dire in altre occasioni- aggiunge la Procaccianti-, è di favorire lo sviluppo delle imprese che intenderanno investire nel centro storico ,e quindi anche nuove aperture, facilitando ad esse l’accesso al credito bancario, attraverso un prodotto finanziario creato ad hoc e con il sostegno degli interlocutori per l’accesso al merito creditizio.
Per altro si intende invitare quanti nella loro figura siano, disponibili, a effettuare nell’immediato convenzioni studiate appositamente per i soci del ccn il Mosaico.
Cooperazione quindi diventa la parola chiave per un proficuo sviluppo di sinergie presenti sul territorio, e la nostra forza sarà quella di canalizzarle dentro uno dei centri storici più belli di Sicilia.
Sostenere gli insediamenti dei centri commerciali naturali (un insieme di attività artigianali, commerciali e di servizi) in Sicilia, specie nei territori dove esisto siti riconosciuti beni dell’umanità, e la riqualificazione dei centri storici. Per agevolare la nascita delle strutture ed "aiutare" gli esercizi commerciali a rinnovare le sedi e la loro visibilità è necessaria una sinergia tra istituzioni, imprese,banche, confidi, cooperative , associazioni e professionisti.
Le agevolazioni economiche devono essere rivolte a valorizzare e riqualificare il commercio nelle aree urbane, in armonia con il contesto culturale, sociale, architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico-sociale dei centri storici. Priorità ai comuni Unesco, compresi quelli a prevalente economia turistica come la nostra città.
I siti Unesco sono le nuove mete turistiche capaci di attrarre un turismo culturale e di qualità. "Tutti i potenziali attori devono essere impegnati, ognuno per le proprie competenze- spiega Caty Procaccianti (nella foto), presidente in carica-, nella tutela delle peculiarità storiche e sociali e nello sviluppo sostenibile del territorio, attraverso l'individuazione di strategie e politiche comuni.
I siti Unesco in Sicilia hanno tutte le carte in regola per diventare vere e proprie mete turistiche. C’è la necessità però di lavorare al meglio per mantenere lo status privilegiato che è stato loro riconosciuto. Questo sarà possibile puntando sempre più a privilegiare la qualità e insistendo a coniugare la salvaguardia dei territori con la crescita dell'economia.
La parola d’ordine è riqualificare le aree di interesse storico artistico culturale ricadenti nell’area del ccn il Mosaico, richiamare attività di pregio artigianale e commerciale e dare modo alle attività già esistenti di rilanciarsi dando spazio a nuove formule strategiche che economicamente giustifichino gli sforzi e gli investimenti che comunque, nonostante i vari finanziamenti che potranno arrivare, dovranno sostenere gli imprenditori per promuovere nuove politiche di sviluppo locale.
I Comuni, ad esempio, potrebbero integrare le loro attività con i nuovi attori e concedere contributi per svolgere attività nei centri commerciali naturali". Un ruolo importante lo giocano anche gli intermediari finanziari e i consulenti, così come le associazioni e le iniziative fino ad ora gestiti da privati.
" La nostra "mission", come ho già avuto modo di dire in altre occasioni- aggiunge la Procaccianti-, è di favorire lo sviluppo delle imprese che intenderanno investire nel centro storico ,e quindi anche nuove aperture, facilitando ad esse l’accesso al credito bancario, attraverso un prodotto finanziario creato ad hoc e con il sostegno degli interlocutori per l’accesso al merito creditizio.
Per altro si intende invitare quanti nella loro figura siano, disponibili, a effettuare nell’immediato convenzioni studiate appositamente per i soci del ccn il Mosaico.
Cooperazione quindi diventa la parola chiave per un proficuo sviluppo di sinergie presenti sul territorio, e la nostra forza sarà quella di canalizzarle dentro uno dei centri storici più belli di Sicilia.