domenica 19 settembre 2010

Fumata nera per l'elezione del vicepresidente del consiglio comunale. Seduta rinviata a mercoledì


Dal palazzo di città si registra ancora una fumata nera per l’elezione del vicepresidente del consiglio comunale. Due consigli comunali e tre votazioni non sono state insufficienti per raggiungere un accordo sul candidato alla vicepresidenza del consiglio. L’impasse sta paralizzando l’attività dell’aula come ha affermato il capogruppo del Pd Pino Venezia “Nonostante il senso di responsabilità del nostro partito a rimanere in aula il centro destra non riesce a trovare un’intesa sul nome da votare ciò penalizza la città e l’attività del consiglio che non può proseguire i suoi lavori fino a quando non si eleggerà il vicepresidente. Il senso di responsabilità avrebbe voluto un sacrifico da parte di tutti e questo significava rimanere in aula fino a quando non si trovava un nome da votare e iniziare a lavorare nell’interesse della città.“ Un quadro politico complesso lascia supporre che la soluzione al problema non sia dietro l’angolo. Il Pdl continua a chiedere le dimissioni del presidente del consiglio come ha sottolineato, in aula, il capogruppo Carmelo Gagliano “Il nostro partito non è interessato alla vicepresidenza e ribadiamo la nostra richiesta di dimissioni del presidente Centonze.” L’esponente dell’Udc Enzo Filetti, dimissionario dalla carica di vicepresidente, ammette che oggi non esiste nessuna opposizione alla giunta Nigrelli “Purtroppo non esiste nessuna opposizione e oggi il centro-destra non è in condizioni di trovare un accordo per eleggere il vicepresidente e ritengo che la richiesta di chiedere le dimissioni del presidente del consiglio comunale sia sbagliata perché paradossalmente è l’unico a fare opposizione in quest’aula. A questo punto che sia il centro sinistra a votarsi il vicepresidente.” Al centro destra diviso risponde un centro sinistra che non vive una situazione rosea in attesa del congresso, come spiega Giuseppe Capizzi, portavoce dei cinque dissidenti “Noi abbiamo posto una serie di questioni politiche che affronteremo al congresso. Fino a quel momento non ci interessa nessuna vicepresidenza perché essendo una carica politica, come tale, vuole una condivisione di un progetto politico programmatico da qui fino alla fine della legislatura cosa che cercheremo al congresso cittadino del nostro partito.” Due sono state le votazioni fatte in aula la prima ha registrato 9 schede bianche, 2 nulle, 2 voti a Trebastoni 1 a Filetti e 1 a Centonze. La seconda votazione celebrata dopo la richiesta di sospensione del capogruppo del Pd Venezia è risultata anch’essa vana: 8 schede bianche, 2 nulle, 2 voti a Trebastoni 1 a Centonze e 1 a Filetti. La seduta è stata sciolta e rinviata a mercoledì prossimo alle ore 18.30

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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