Piazza Armerina – Mercato settimanale e lo stato di salute del Partito democratico sono gli argomenti principali affrontati dal consigliere comunale del Pd Eduardo Lotario, presidente della I commissione consiliare.
Consigliere Lotario ci sono i presupposti per sanare il rapporto con i cinque consiglieri dissidenti del Pd?
Qui non deve parlarsi di dissidenti o lealisti. Personalmente non ritengo dissidenti i cinque amici del Pd che hanno solo manifestato delle diversità di vedute in termini di obiettivi programmatici e politici. Il congresso sarà l’occasione per chiarire tutto. Quindi sono convinto che ci siano le condizioni per stare insieme fino alla fine della legislatura unti attorno ad un progetto politico e di governo di largo respiro
Ma è stata definita la data del congresso del Pd?
A breve celebreremo il congresso del Pd. La data definitiva non è stata fissata ma credo che entro la fine di ottobre dovremmo finalmente tenere l’assise cittadina che metterà fine ad ogni dubbio sullo stato di salute del Partito democratico.
Uno degli argomenti scottanti di questi ultimi giorni è la vicenda del mercato settimanale e del suo trasferimento. Che posizione ha assunto Lei in merito alla questione?
Sul mercato settimanale credo che debba riportarsi tutto sul binario del dialogo e confronto. Muro contro muro non aiuta nessuno. Ne l’amministrazione ne gli operatori commerciali che oggi vedono solo la piazza Falcone e Borsellino come luogo ideale per svolgere il mercato chiudendo qualsiasi ipotesi di dialogo e trattativa che l’amministrazione voglia porre in essere con le parti sociali. Se alla fine si dovesse arrivare al referendum, così come richiesto dalla dall’Anva Confesercenti, affronteremo la questione con la coerenza che ci ha sempre contraddistinto in queste occasioni
..e la vicenda dell’elezione del vicepresidente del consiglio
Abbiamo chiesto per due volte in aula, alle forze politiche del centro destra di fare un nome di un candidato da votare. Questo nell’ottica del rispetto delle minoranze rappresentate in consiglio comunale. Ma, a quanto pare, l’opposizione non è nelle condizioni di trovare un’unità di intenti questo paralizza l’attività del consiglio e la città. Il nostro partito ha sempre mantenuto un atteggiamento di coerenza, anche nel 2008 quando scelse come candidato alla presidenza Calogero Centonze che risultò essere eletto grazie ai voti di una parte del centro destra. Ma si sa che nel segreto della votazione bisogna tener conto anche dei franchi tiratori che allora ci furono. Ma ciò non significa trasversalismo o inciucio come ha lamentato qualche consigliere dell’opposizione nei giorni scorsi.