E' ancora e sempre teatrino in consiglio comunale.
Il centro destra deve eleggersi il vice presidente del consiglio comunale.
Ma siccome sono personaggi ondivaghi non riescono a mettersi d'accordo.
- Filetti si dimette accusando i suoi colleghi e dicendo che il consiglio non fa gli interessi della città (ma lui dove è stato in questi anni?!?)
- Paternicò attacca Tudisco perchè fa riuonioni con Mattia e Lantieri senza nessuna autorizzazione
- Gagliano non perde occasione per dire che fa opposizione per il bene della città.
- Tudisco dice che i consiglieri del suo schieramento tirano la giacca a Nigrelli.
- Cursale non si capisce cosa fa. Anzi dice di fare opposizione e poi concede il voto decisivo per l'approvazione del bilancio a Nigrelli sconfessando il suo leader Lantieri.
- Nell'Mpa Trebastoni fa quello che vuole, Piccicuto è come se non esistesse.
Non sono bastate due sedute per eleggere il vicepresidente del consiglio.
C'è ne vorrà una terza, e speriamo che basti.
E intanto noi paghiamo il loro teatrino.
Se si considera che ogni consiglio (tra spese di gettori, rimborsi agli enti in cui lavorano i consiglieri che si assentano per il consiglio, segretari ecc.) supera il costo di 2000 euro, sono volati già 6000 euro perchè i venti consiglieri comunali piazzesi non riescono a trovare l'accordo per chi deve fare il vice presidente.
Il centro destra - in questa città - è veramente una vergogna.
Eppure ci sono consiglieri comunali di lungo corso con grande esperienza.
Falcone (2 legislature), Fioriglio (almeno 4), Gagliano (4 legislature), Filetti (3 o 4), Cursale (almeno 3 legislature), Incardona (almeno 3 legislature), Trebastoni (almeno 3 legilature)
In fondo sono tra i 10 personaggi della politica pizzese che grazie al loro elettorato sono sempre rieletti (o a destra o a sinistra a secondo delle circostanze).
Ora è mai possibile che non si mettano d'accordo... per una carica inutile come la vice presidenza del consiglio paralizzando tutta l'azione amministrativa???!!!
Questi fanno i consiglieri comunali per i loro interessi, per fare teatro o per gli interessi della collettività?
Che si mettano d'accordo e la finiscano di giocare una volta per tutte altrimenti se ne vadano a casa....
Agostino Sella