venerdì 19 novembre 2010

Patrizio Roccaforte: non andiamo all'inaugurazione dell'outlet per protestare contro la SP4

Sono d'accordo con S.E. il Vescovo!

Chi non lo è? E chi può non esserlo?
Ma, con particolare riferimento alla questione relativa alla strada della Provincia che collega il nostro territorio con l'autostrada per Catania, la famosa SP 4, mi accorgo che tutti subiamo in silenzio e supini.
Infatti, pare che i danni che ci derivano da questa situazione da terzo mondo non ci interessino e siano di altri.
E parlo di danni economici.
Quello personale: andare da Piazza Armerina verso Catania ci costa senz'altro di più, sia in termini di costi diretti, perchè ci sono più chilometri da percorrere a marce più basse, a parte i tempi; sia in termini di costi indiretti, per lo sfrido maggiore cui sottoponiamo i nostri mezzi, per via dello stato della strada alternativa.

Quello economico collettivo e sociale conseguente alla scelta da parte dei turisti di trovare tragitti più comodi e mete diverse (quando due pullman si incontrano devono fermarsi).
Eppure i politici parlano della Venere, della Villa del Casale e del rilancio sturistico e quindi economico che queste bellezze porterebbero.
Ma come ce le devono portare? ... Cui scecchi!
Un politico lo ha detto – lo ha fatto pubblicamente – che, per Aidone a partire da Ronza, stanno studiando percorsi alternativi: o in bici o a cavallo, attraverso i boschi.
Si può pensare di partire già da Dittaino, allora, magari passando da Rossomanno! Si vedrebbero più cose!
A questo punto la domanda successiva è: Cosa facciamo noi cittadini, utenti e contribuenti di fronte a questa incapacità politico-burocratica di risolvere il problema?
Niente! Almeno mi pare.
Una proposta allora è: Anzicchè correre in massa alla prossima inaugurazione del centro commerciale di Dittaino, che avverrà nei prossimi giorni, visto che non possiamo “correre”, non andiamoci.
Se quel giorno vorremo fare una passeggiata, cambiamo meta!
Caltagirone oppure Gela ma anche le altre località a sud sono ricche di luoghi belli e interessanti che offrono opportunità economiche favorevoli. A Barrafranca ci sono buoni outlet.
Tanto quanto ci vuole per arrivare a Dittaino ci vuole per arrivare a Gela, dove c'è anche il mare!
… ni manciamu u pisci.
E non me ne vogliano i commercianti, perchè anche loro subiscono.
Patrizio Roccaforte

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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