La triste e tragica vicenda di Cosimo Antinoro, in arte Mino Saetta, rimane nell'emergenza e nel dramma, pur essendo passato, dal vivere nel garage di via Chiarandà 90 alla casa di via Leone XIII 73.
Mino Saetta, solo e abbandonato da tutti i suoi cari, sofferente di un grave cancro allo stomaco, vive in continua emergenza, con una pensione d' invalidità complessiva, di poco superiore a 500 euro al mese.
Dopo la prima ondata di solidarietà, dimostrata da diverse persone e da qualche istituzione, tutto è ritornato nel più assoluto abbandono, come si trattasse di un cane abbandonato, del quale, dopo avergli gettato un osso, non interessa più a nessuno.
Adesso Mino Saetta, con la pensione, riesce solo a pagare l'affitto e l'acqua, mentre tutto il resto (luce-metano- medicine in continuazione e tutto l'occorrente indispensabile per nutrirsi e per pulirsi) non riesce a fare fronte.
Quindi, è ritornato a vivere , nell'abbandono, nella totale privazione di tutto e senza il calore della solidarietà di quella società in cui ha vissuto la sua vita.
Per rispetto della privacy, non parlo della sua malattia, ma è facile intuire lo stato in cui versa.
Ricordo che Mino Saetta, nel bene e nel male, è stato ed è, un protagonista illustre di questa città, continua a detenere la carica onoraria di Vice presidente mondiale degli operatori dello spettacolo, autore di 30 edizioni di premi internazionali intitolati alla città di Caltanissetta.
Si può essere, favorevoli o contrari, nei giudizi, ma non si può disconoscere il valore dell'uomo di spettacolo.
Raccogliamo di buon cuore, l'appello di Cosimo Antinoro, in arte Mino Saetta, che invita ad andarlo a trovare, nella sua casa di via Leone XIII 73, a chiamarlo allo 0934 582522, ad aiutarlo materialmente e socialmente, mostrandogli la vicinanza in questo momento della sua vita particolarmente drammatico.