"Il finanziamento dei parcheggi in piazza Falcone e Borsellino non è perduto e può essere rimodulato in un altro progetto". Lo afferma il segretario dell'Mpa Giuseppe Mattia dopo una missione negli uffici degli assessorati palermitani avvenuto dopo la bocciatura del mutuo sui parcheggi in consiglio comunale. Dice Mattia in uma nota"Nei giorni scorsi si è avuta la risposta ai quesiti esposti da parte dell'MPA ai dirigenti dell'assessorato mobilità ed infrastrutture (ex Lavori Pubblici), sulla possibilità di recuperare il finanziamento destinato ai parcheggi che l'aula consiliare aveva bocciato, non attivando il mutuo che doveva integrare le somme preventivate dal progetto presentato dall'amministrazione comunale.
E' noto che i consiglieri dell'MPA, UDC, di una parte del PD con il sostegno degli indipendenti Basilio Fioriglio e Renato Incardona si erano opposti duramente al progetto dei parcheggi giudicandolo con dati di fatto un danno per la città". Ecco i motivi che secondo Mattia hanno portato alla bocciatura dei parcheggi: "Insicuro strutturalmente per la fragilità del sito, considerata la presenza di grandi quantità di terreno di riporto, non in grado di sostenere il peso di migliaia di metri cubi di calcestruzzo, con disastro ambientale certo.
E' noto che i consiglieri dell'MPA, UDC, di una parte del PD con il sostegno degli indipendenti Basilio Fioriglio e Renato Incardona si erano opposti duramente al progetto dei parcheggi giudicandolo con dati di fatto un danno per la città". Ecco i motivi che secondo Mattia hanno portato alla bocciatura dei parcheggi: "Insicuro strutturalmente per la fragilità del sito, considerata la presenza di grandi quantità di terreno di riporto, non in grado di sostenere il peso di migliaia di metri cubi di calcestruzzo, con disastro ambientale certo.
Gravi deficienze geologiche che pregiudicavano la fattibilità dell'opera e quindi lo spettro di lasciare alla città un'opera incompiuta nel cuore dell'area urbana. Eccessivamente costoso con un idebitamento dell'ente comune per circa un milione e trecento mila euro, senza certezza delle somme necessarie per il completamento dell'opera. Un impatto ambientale pesantissimo con una enorme colata di cemento ai margini del centro storico. Il rischio reale di privare la città di un'area vitale nel cuore della comunità piazzese adibita alle attività mercatali, commerciali, di sosta,concerti etc
I consiglieri protagonisti di questo importante e responsabile atto hanno più volte rassicurato il Sindaco della possibilità che il finanziamento non sarebbe stato perduto, con un progetto che dia maggiori certezze, apportando migliorie all'area,magari recuperando i costoni ai margini dell'attuale piazza, dando la giusta dignità al sito. Non si capisce l'ostinazione del primo cittadini nell'imbarcarsi in un'opera rischiosissima per la città, non volendo trovare soluzioni alternative e disinteressandosi delle esigenze della gente.
Nei primi giorni del nuovo anno verrà ufficializzata una conferenza stampa dei partiti e dei consiglieri protagonisti di questo atto, dove verranno spiegati ai cittadini le modalità per non perdere il finanziamento e come utilizzare le somme, che la posizione assunta da tali consiglieri è stata nell'interesse della collettività armerina. Siamo tutti per una vera progettualità, fattività reale, per l' economia e lo sviluppo di Piazza Armerina, ma con la certezza di non infilarci in vicoli ciechi che pregiudicherebbero in maniera grave la vita nella città, dicono all'unisono partiti e consiglieri di questa scelta politica. La nota chiude ricordando, che con un'eventuale rimodulazione del progetto, le somme che l'amministrazione comunale voleva impegnare per il mutuo per realizzare l'opera pari a 800.000 euro più gli interessi, potrebbero essere utilizzati in altre opere necessarie per la città.