Così il sindaco di Piazza Carmelo Nigrelli sintetizza, in una intervista rilasciata alla vigilia di Natale, gli ultimi dodici mesi. «La crisi economica sottovalutata dai governi ha prodotto nella nostra città, come nel resto d’Italia, un evidente aggravamento delle condizioni generali della popolazione, con un ampliamento delle fasce di cittadini che hanno bisogno del supporto del Comune anche per le esigenze primarie. Contemporaneamente la regione e lo stato hanno ridotto proprio i trasferimenti per le politiche sociali e ancora di più lo faranno nel 2011.»
Ma la situazione assai preoccupante non ha impedito di realizzare cose importanti.
«Avere presentato un PIST con 28 progetti per tutta la provincia di cui 8 per Piazza, avere costruito il Distretto turistico con altre importanti città, avere ottenuto il finanziamento per le opere di urbanizzazione dell’area artigianale di Bellia, afferma Nigrelli, significa avere compiuto tre passi decisivi per lo sviluppo della città da qui a vent’anni, con la creazione delle premesse per un futuro migliore ai nostri giovani.»
Ma la situazione politica è assai confusa: consiglieri del PD che votano con l’opposizione e che determinano la bocciatura dell’assestamento di bilancio e del progetto del parcheggio sotto piazza Falcone e Borsellino, mentre consiglieri di destra votano con l’amministrazione. Come finirà?
«Credo che il Consiglio comunale abbia commesso due grandi errori con le delibere bocciate, ma forse quando si esagera con la conflittualità, si riflette che è meglio smorzare i toni e, in occasione del dibattito sulla relazione annuale, ho visto toni più distesi sia da parte dei consiglieri critici del PD che da una parte dell’opposizione. Sono fiducioso che sulle cose da fare si possa tornare ad avere serenità in Consiglio anche perché i cittadini non comprendono e non gradiscono che per contrapposizioni tutte politi ciste, si danneggi la città»
Il 2011 ci porterà un rimpasto in Giunta?
«Nel 2011 la Giunta tornerà a pieno organico e recupererà i ritardi che si sono accumulati in alcuni settori dell’amministrazione, a dire il vero pochi.»
Ma c’è un augurio che vuole fare ai suoi cittadini?
«Certo. Un augurio doppio. Che si concretizzino altre importanti opere per la città e che si ritrovi l’orgoglio di essere piazzesi a 850 anni dalla nascita della nostra città. Un orgoglio che deve nascere dalla consapevolezza dell’importanza che ha Piazza in Sicilia e non solo e che ci faccia capire che possiamo anche confrontarci duramente, ma di fronte al bene della città dobbiamo essere compatti perché solo uniti sconfiggeremo la crisi e avremo un futuro più sereno.»
Agostino Sella
