Sospeso per due giorni dal servizio e carteggio inviato alla Procura della Repubblica di Enna. Questa la decisione presa dall’ufficio dei procedimenti disciplinari del Comune contro il vicecomandante della Polizia municipale Gianni Velardità accusato di aver violato il codice comportamentale cui un agente è tenuto ad osservare in servizio presso il tradizionale mercato del giovedì che si tiene attorno allo stadio Sant’Ippolito. La notizia della condanna, anche se non viene confermata ufficialmente dagli interessati, è stata notificata al vicecomandante Velardita lunedì mattina. Ora tutto passa nella mani della giustizia e dei legali di fiducia.
Da indiscrezioni, non confermate ufficialmente, pare che il vicecomandante stia preparando una querela contro il vicesindaco Teodoro Ribilotta con l’accusa di calunnia, di persecuzione nei suoi confronti e cosa più grave di presunti comportanti illegittimi che il vicesindaco, pare, abbia tenuto in occasione di alcuni mercati del giovedì mattina in piazza Sant’Ippolito. Pare che il vicecomandante voglia querelare anche il vicesegretario del comune Buscemi per incompetenza circa il rispetto dell’iter procedurale che ha determinato la sentenza di condanna. Dalle prime indiscrezioni il procedimento avrebbe dovuto chiudersi il 16 Novembre, a due mesi dall’apertura dell’istruttoria, ma la sentenza di condanna è arrivata al fischietto armerino solo lunedì 29. Il clima ora diventa decisamente incandescente. Nei prossimi giorni della vicenda dovrebbe essere investita la Polizia di Stato cui sarà consegnata la querela. Il commissariato di Piazza – diretto dal commissario capo Gabriele Presti - sulla vicenda ha aperto un’inchiesta e ascoltato alcuni testimoni. E’ la prima volta nella storia del comando della Polizia municipale di Piazza Armerina che si registra un simile episodio. Mai un vigile urbano era stato sospeso dal servizio per presunte violazioni dell’obbligo di comportamento. Il vicecomandante Velardita è accusato di aver permesso a degli operatori commerciali su suolo pubblico di montare le proprie bancarella in luoghi non autorizzati. La vicenda nei prossimi giorni potrebbe riservare delle sorprese. Il vicecomandante Gianni Velardita ha preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali in attesa che il suo legale prepari la sua difesa. L’altro fischietto armerino, Maria Rosa Pascolato, anch’essa sottoposta a procedimento disciplinare con l’accusa di alcune assenza ingiustificate pare che abbia già prodotto l’atto di querela nei confronti del comandante dei Vigili in carica Alfredo Sapone.
Da indiscrezioni, non confermate ufficialmente, pare che il vicecomandante stia preparando una querela contro il vicesindaco Teodoro Ribilotta con l’accusa di calunnia, di persecuzione nei suoi confronti e cosa più grave di presunti comportanti illegittimi che il vicesindaco, pare, abbia tenuto in occasione di alcuni mercati del giovedì mattina in piazza Sant’Ippolito. Pare che il vicecomandante voglia querelare anche il vicesegretario del comune Buscemi per incompetenza circa il rispetto dell’iter procedurale che ha determinato la sentenza di condanna. Dalle prime indiscrezioni il procedimento avrebbe dovuto chiudersi il 16 Novembre, a due mesi dall’apertura dell’istruttoria, ma la sentenza di condanna è arrivata al fischietto armerino solo lunedì 29. Il clima ora diventa decisamente incandescente. Nei prossimi giorni della vicenda dovrebbe essere investita la Polizia di Stato cui sarà consegnata la querela. Il commissariato di Piazza – diretto dal commissario capo Gabriele Presti - sulla vicenda ha aperto un’inchiesta e ascoltato alcuni testimoni. E’ la prima volta nella storia del comando della Polizia municipale di Piazza Armerina che si registra un simile episodio. Mai un vigile urbano era stato sospeso dal servizio per presunte violazioni dell’obbligo di comportamento. Il vicecomandante Velardita è accusato di aver permesso a degli operatori commerciali su suolo pubblico di montare le proprie bancarella in luoghi non autorizzati. La vicenda nei prossimi giorni potrebbe riservare delle sorprese. Il vicecomandante Gianni Velardita ha preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali in attesa che il suo legale prepari la sua difesa. L’altro fischietto armerino, Maria Rosa Pascolato, anch’essa sottoposta a procedimento disciplinare con l’accusa di alcune assenza ingiustificate pare che abbia già prodotto l’atto di querela nei confronti del comandante dei Vigili in carica Alfredo Sapone.
