mercoledì 5 gennaio 2011

Regali a bambini disagiati

Molti bambini non hanno avuto la gioia e la grazia di vivere serenamente le
festività natalizie con i genitori. Proprio a loro la Fondazione "Istituto
di Promozione Umana 'Mons. Francescoo'" – Ente morale con
personalità giuridica di diritto civile e ecclesiastico, nato in seno al
Movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), nell'ambito del
Polo di Eccellenza di Promozione Umana e della Solidarietà Mario e Luigi
Sturzo – in collaborazione con la Clementoni S.p.A. dedicherà due giornate.
Un gesto di carità sociale e di giustizia riparativa a vantaggio di 220
bambini disagiati, svantaggiati, altrimenti esclusi.
Venerdì 7 gennaio, alle ore 9.30, a Palermo, presso il Teatro della Casa
Circondariale "Pagliarelli" i detenuti incontreranno i propri cari, in
particolare i 100 figli minorenni a cui verranno donati dei giocattoli
offerti gratuitamente dalla Clementoni. All'evento parteciperanno, tra gli
altri: il direttore nazionale dell'Ufficio del trattamento dei detenuti del
Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Sebastiano Ardita; il
direttore del Carcere Pagliarelli, Francesca Vazzana; il presidente della
Fondazione Mons. Di Vincenzo e del RnS, Salvatore Martinez. L'animazione
dell'evento sarà curato dai volontari del RnS.
Il pomeriggio di sabato 8 gennaio, sotto l'egida della Diocesi di Piazza
Armerina e della Diocesi di Caltagirone, si terrà la "1° FESTA DEI BAMBINI.
È arrivato l'anno nuovo. È tornato don Luigi!", presso il Casale del Fondo
Sturzo, in Contrada Russa dei Boschi a Caltagirone.
L'evento, che si vuole far divenire una tradizione all'inizio del nuovo
anno, è riservato ai bambini sino agli 11 anni provenienti da famiglie in
difficoltà o che non hanno famiglia. Saranno in 120, secondo gli elenchi
posseduti dagli assessorati locali competenti e dalle due Caritas diocesane.
I bambini saranno coinvolti in giochi ed animazioni con riferimenti alla
figura di don Luigi Sturzo. Anche in questo caso ci sarà una speciale
distribuzione di doni offerti dalla Clementoni. All'iniziativa
parteciperanno, insieme al presidente Martinez, i vescovi delle due Diocesi
coinvolte: mons. Michele Pennisi e mons. Calogero Peri.
"In luogo di un'anonima Befana – commenta Salvatore Martinez – abbiamo
pensato di farci noi stessi dono per 220 bambini siciliani, grazie alla
generosità della Clementoni S.p.A e di molti volontari del Rinnovamento
nello Spirito Santo. Un'iniziativa che s'inscrive nell'ambito dei progetti
che la Fondazione Mons. F. Di Vincenzo sta promuovendo sul territorio
nazionale, in stretta collaborazione con il Dipartimento
dell'Amministrazione Penitenziaria e con i Provveditorati Regionali della
Sicilia, Campania, Lazio, Lombardia e Veneto. Sapremo rendere i nostri
figli, in special modo gli ultimi tra gli ultimi, protagonisti di quel
futuro di giustizia e di pace che tutti si affannano ad invocare e che pochi
si affaticano a costruire con pazienza e perseveranza? Noi non vogliamo
mancare all'appello. Fare credito alla speranza, oggi, significa rieducare
le nuove generazioni al servizio del bene comune. Niente, più che regalare
ad ogni uomo un vero destino di libertà, fonda la sua dignità e segna un
vero progresso umano. E' stata questa la lezione del grande padre della
democrazia italiana don Luigi Sturzo: alla sua scuola, in modo vitale, noi
vogliamo ricondurre i nostri ragazzi. I nostri figli hanno bisogno di un
nuovo idealismo e i tanti poveri che abbiamo intorno a noi di occasioni di
vero riscatto morale e spirituale".

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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