Piazza Armerina. Elvira Ricotta Adamo, piazzese classe 1987, è stata eletta nell’esecutivo nazionale dell’UDU, il sindacato degli studenti universitari vicino alla CGIL. Elvira Ricotta Adamo, cresciuta nella società civile piazzese e nel movimento giovanile salesiano, si trasferirà a Roma per completare i suoi studi e seguire da vicino il sindacato studentesco più importante d’Italia. L’elezione è avvenuto nel IX congresso nazionale dell’Udu, che si è tenuto a Chianciano.
Il congresso è stato l'occasione per fare un bilancio del lavoro svolto dall' UDU negli ultimi 2 anni e per individuare prospettive rinnovate e percorsi virtuosi da intraprendere al fine di avere un'università di qualità,pubblica e democratica. L'UDU ha un forte radicamento in molte università d'Italia, specialmente in Sicilia dove, attraverso le mobilitazioni contro la riforma Gelmini e la costante attività di elaborazione e rappresentanza, si pone a punto di riferimento per gli studenti in tutti e tre gli Atenei dell'Isola. Dice un comunicato dell’UDU “Un contributo fondamentale alla crescita e al radicamento dell'UDU sarà offerto da Elvira Ricotta Adamo, studentessa dell'Ateneo di Catania, eletta nell'esecutivo nazionale. Elvira, già componente dell'esecutivo catanese, offrirà il proprio apporto all'elaborazione di un modello diverso di università, fondato sulla partecipazione di tutta la comunità accademica alla gestione degli Atenei e sul dritto allo studio, condividendo a livello nazionale gli spunti e le esperienze degli studenti del meridione. L'UDU CT è orgogliosa del lavoro svolto da Elvira durante la sua permanenza nell'esecutivo di Catania e fa un sincero "in bocca al lupo" alla compagna per la sua esperienza nazionale”. Per la giovane piazzese si aprono quindi scenari importanti. Lavorerà a fianco a fianco con sindacalisti di calibro nazionale. Un esempio, quello di Elvira Ricotta Adamo, che dimostra come a Piazza Armerina crescono sempre giovani di grande spessore che però non vengono coinvolti nelle dinamiche della politica locale spesso caratterizzata dalle beghe personali. Allora questi giovani, per emergere, devono lasciare la città dei mosaici e recarsi altrove.
Agostino Sella