giovedì 4 agosto 2011

Domani, 5 agosto, Maria Santissima delle Vittorie sarà deposta all'altare maggiore

Piazza Armerina. Oggi, 5 agosto, l’immagine di Maria Santissima delle Vittorie, patrona del popolo piazzese e dell’intera Diocesi di Piazza Armerina, verrà deposta dall’altare maggiore per essere collocata sul piano del presbiterio. La Concelebrazione Eucaristica avrà inizio alle ore 19.00 e sarà presieduta da dal Vescovo, monsignor Michele Pennisi. Dice Salvatore Nicotra, un giovane adulto devoto di Maria Santissima: “lo scorrere del tempo ci sta portando verso l’alba di giorno 5 agosto. Nel corso degli anni questa data è diventata un giorno importante per ogni piazzese.
Nel memoria liturgica della dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, l’Immagine di Maria Santissima delle Vittorie, patrona del popolo piazzese e dell’intera Diocesi di Piazza Armerina, verrà collocata sul piano del presbiterio.


Sono certo che – come gli altri anni – la Cattedrale sarà gremita all’inverosimile di persone, un giovane portatore sarà il primo ad incrociare lo sguardo della Madre, che sarà svelato a tutti i presenti con il sottofondo di un religiosissimo silenzio. Questo silenzio – continua Nicotra – verrà magicamente ritto da un grido del parroco: “Viva Maria”, a cui segue corale quello di tutti i fedeli commossi e in lacrime si uniscono in tal modo in una lode alla Santissima Vergine. Il tradizionale offertorio porterà a i piedi della Madonna 5 lampade accese, offerte dall’Associazione Mariana dei portatori/portatrici e dai 4 quartieri della città. A queste si uniranno gli omaggi floreali dell’Amministrazione comunale e dei fedeli tutti. La suggestiva celebrazione del 5 agosto è propedeutica all’inizio della Novena che sarà recitata prima dell’inizio della S. Messa ogni pomeriggio, a partire da giorno 6 agosto”. Insomma si aprono i festeggiamenti religiosi in grande stile e con la presenza di tanti piazzesi che – anche quest’anno – chiedono aiuto alla loro Patrona.



Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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