Piazza Armerina. “Stiamo preparando una grande manifestazione per protestare contro l’incredibile vicenda dell’SP4. Invitiamo tutte le forze politica ad organizzare l’evento”. Si apre così una nota stampa del SEL, il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Piazza Armerina, che riporta in primo piano la vicenda dell’arteria che unisce Piazza a Valguarnera, chiusa ormai da 6 anni, che costringe tutti coloro i quali devono raggiungere Piazza da Catania o viceversa, ad inerpicarsi per la pericolosa bretella di Grottacalda. Dice ancora la nota del partito guidato da Niki Vendola che conta tra i suoi aderenti diversi volti nuovi della politica piazzese con l’avvocato Patrizia Farrugio ed il giovane Andrea Arena:
“Abbiamo intenzione di festeggiare in grande il sesto compleanno della chiusura della SP4 invitando per domani, venerdì, ad un incontro tecnico ed operativo per organizzare una grande manifestazione tutti i segretari politici dei partiti della città di Piazza Armerina, i direttori didattici e tutti i direttori e presidenti delle associazioni culturali che intendono, come noi, prender parte ad un’assordante manifestazione di protesta contro i politici che non si occupano dell’annosa vicenda della SP4”. Continua la nota: “ Per troppi anni, abbiamo lasciato ai politici la responsabilità di occuparsi di questa vicenda e i risultati sono stati che, dopo l’arrivo della Dea di Morgantina e a qualche mese dall’apertura della villa romana del Casale, la strada si trova allo stesso punto di sei anni fa. Turisti, lavoratori, studenti pendolari di scuola e università, autotrasportatori e tutti coloro i quali utilizzavano questa importante arteria, per raggiungere le loro mete, sono costretti a percorrere una strada alternativa in pessime condizioni, priva anche degli standard minimi di sicurezza come il guard-rail, l’illuminazione e spesso con asfalto scarnificato dalle intemperie; ma non solo, ricordiamo anche che in alcuni tratti la carreggiata non permette di far transitare contemporaneamente un grosso mezzo e un’autovettura, mettendo in serio pericolo la vita dei guidatori. A causa di questa noncuranza da parte di chi si dovrebbe occupare della cosa, in special modo l’amministrazione provinciale di Enna, organizzeremo prima di natale, una grandissima manifestazione di mobilitazione generale incontrando gli interessi comuni di forze politiche, associazioni e della popolazione”.
Agostino Sella