lunedì 2 gennaio 2012

La rimpatriata natalizia della mitica VIRTUS PLUTIA

Piazza Armerina. Ieri sera , presso un noto hotelpiazzese, si è tenuta una conviviale della antica Società Sportiva VirtusPlutia. Il prestigioso Sodalizio , fondato il 13 giugno del 1983 è stato unpunto fondamentale e di forza di tutto il movimento cestistico piazzese forgiandogiocatori d'indubbio talento e una moltitudine di arbitri fra i qualiricordiamo Carmelo Paternicò , oggi arbitro internazionale della FIP. LaSocietà militò nel Campionato di Promozione, di Serie "D" e di"C2", si distinse nei campionati giovanili ed in particolare nelcamp. "Cadetti Nazionale" battendo squadre di rango (giovanili diserie "A") come la Viola Reggio Calabria il Trapani e la VirtusRagusa.
Fra i tanti successi si annoverano il record di punti nazionalemai superato in una partita di basket realizzato nel 1996 nel campionato diserie D con il punteggio di 207 a 45 e l'attivissimo centro mini-basket con 200bambini frequentanti , in quegli anni , i corsi presso l mitica palestra di SanGiorgio.La rimpatriata, promossa da Mauro Romano e Salvatore Avanzato, diffusa tramite Facebook, è stata densa di ricordi suscitando un'emozionepalpabile da parte di tutti i partecipanti che hanno aderito numerosie che negli anni ottanta e novanta giocavano per la miticaVirtus Plutia. Molti si sono presentati puntuali all'appuntamentoconviviale con la gioia di riabbracciare i vecchi compagni di tantebattaglie giocate vinte e perse nei parquet di tutta la Sicilia. FabrizioTudisco storico Coach e ruota motrice della Società insieme ai Dirigenti aripercorso , con attimi di commozione, la storia della Società ricordandoanche alcune figure prematuramente scomparse come i Presidenti Giovanni DiStefano, Tanino Drago e Agatino Romano. La proiezione di vecchiecassette VHS di partite giocate al Palasport "Sammarco" diC.da Bellia ( crollato nel 1988) e nella palestra dell'ex ITIS edel Centro mini-basket hanno fatto rivivere a Dirigenti, Coach eGiocatori momenti indimenticabili di spensierato e genuina vita sportivadi quei ragazzi oggi divenuti seri professionisti  e genitori.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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