On.le Deputato Grimaldi Ugo
On.le Galvagno Elio Consigliere Regionale
On.le Termine Salvatore Consigliere Regionale
On.le Lenza Eduardo Consigliere Regionale
On.le Colianni Paolo Consigliere Regionale
E N N A
E,p.c. Sindaco Nigrelli Carmelo
Presidente del Consiglio C. Venezia Giuseppe
Presidente del Consiglio C. Venezia Giuseppe
PIAZZA ARMERINA
Incoraggiato dall’intervento del Senatore Mirello Crisafulli, nel congresso del P.D.L., del 22 Febbraio u.s., da Consigliere Comunale indipendente , condivido in toto l’appello, sperando che tutti i partiti raccolgano l’invito. Non esiste altra alternativa per difendere gli interessi della nostra Provincia. Si deve lavorare nella direzione unitaria, e la cosa può suscitare interesse se,una volta tanto, le rappresentanze politiche, alla volontà di un fronte comune, uniscono come scopo primario la rivisitazione di tutte le problematiche del territorio della Provincia rimaste insolute, al fine di una vera e necessaria svolta, tralasciando le posizioni e concretizzando una politica capace di superare visioni diverse quando si deve decidere sul bene del territorio.
Oggetto: L.14.09.2011 n.148, recanti misure urgenti
per la stabilizzazione finanziaria e
per lo sviluppo. Delega al Governo per
la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli Uffici Giudiziari.
Incoraggiato dall’intervento del Senatore Mirello Crisafulli, nel congresso del P.D.L., del 22 Febbraio u.s., da Consigliere Comunale indipendente , condivido in toto l’appello, sperando che tutti i partiti raccolgano l’invito. Non esiste altra alternativa per difendere gli interessi della nostra Provincia. Si deve lavorare nella direzione unitaria, e la cosa può suscitare interesse se,una volta tanto, le rappresentanze politiche, alla volontà di un fronte comune, uniscono come scopo primario la rivisitazione di tutte le problematiche del territorio della Provincia rimaste insolute, al fine di una vera e necessaria svolta, tralasciando le posizioni e concretizzando una politica capace di superare visioni diverse quando si deve decidere sul bene del territorio.
Alla mancata attenzione al patrimonio archeologico – architettonico, al
turismo trattato con sufficienza che
unitamente all’artigianato è la naturale ricchezza del territorio che, se
sapientemente valorizzate, potrebbero rilanciare l’economia, ovviamente
investendo prima sulla viabilità,
settore per il quale assistiamo all’assenza di interventi risolutori,
(vds.S.P.n. .4). Abbiano assistito allo
spoglio di Istituzioni importanti, ed oggi non si deve dimenticare la paventata
soppressione della Provincia che farà da traino alla Prefettura, alla Questura
e al Tribunale. Oggi, con la legge di cui all’oggetto, assistiamo alla
soppressione degli Uffici del Giudice di Pace, domani sarà il turno dei
Tribunali. Il Governo non sta tenendo conto che la Legge delega, che proponeva misure urgenti per la stabilizzazione
finanziaria e lo sviluppo del territorio, tralasciando che con la soppressione
di alcuni Uffici come quello di Piazza Armerina, l’erario avrebbe solo danno,
in quanto con il suo mantenimento , le
casse dello Stato avrebbero importanti risparmi ed efficienza per i motivi
spiegati nella delibera del Consiglio Comunale n. 8 del 02.02.2012 (allegato n. 1).
Nella mia posizione di
Consigliere Comunale indipendente, ho sollecitato più volte i Segretari
Politici di questa Città, affinché
riappropriandosi del ruolo che
esercitano, attraverso
le SS. LL., massimi rappresentanti Istituzionali della Provincia, ( ognuno per
quanto di competenza ) con l’autorità
dovuta promuovessero quanto utile, con
interrogazioni o ordini del giorno al Ministero della Giustizia, perché Piazza
Armerina, non sia privata della Rappresentanza dello Stato, attraverso la
Giurisdizione dell’Ufficio del Giudice di Pace. Purtroppo, nessuno ha ritenuto
dover raccogliere il mio invito. Dal
silenzio, ho percepito la difficoltà di non condividere scelte che da una
comune partecipazione possono determinare risultati. Altra considerazione
negativa è l’indifferenza, forse per un certo fatalismo non si riesce più a
reagire ad una situazione
di stallo. Qualcuno che millanta credibilità politica e vive
il modesto ruolo, non importa che la
Città, ancora una volta, per
l’immobilismo, venga spogliata di
un’altra Istituzione importante.
Tanto premesso, ritenuto che lo
schema di D.Lgs. di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, approvato in
via preliminare dal Consiglio dei Ministri
è stato pubblicato il 10.01.2012, ed assegnato alle commissioni
competenti per l’esame in sede consultiva. In genere il Parlamento ha due mesi
di tempo per fare le proprie osservazioni e scaduto tale termine, il Consiglio
dei Ministri approva in via definitiva il decreto, che nessuno si è preoccupato
di sottoporre all’attenzione del
Ministro della Giustizia e delle Commissioni Parlamentari il problema della
soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Piazza Armerina, mi rimetto ai
signori Parlamentari della Provincia, perché
possano intervenire nelle Commissioni e con il Ministro della Giustizia
per risolvere uno dei tanti problemi di questa popolazione amministrata.
Se richiesto mi ritengo a
disposizione per fornire tutte le notizie necessarie in mio possesso, per lo
scopo sopra richiamato. ( 3288418300 ).
Piazza Armerina, 04.03.2012
Cordialmente
Basilio Fioriglio