mercoledì 19 dicembre 2012

Il discorso del Vescovo per gli auguri natalizi in prefettura.

"Desidero porgere un sentito ringraziamento a S.E. il Prefetto dott.ssa Clara Minerva, che con squisita sensibilità, ha voluto che al tradizionale scambio di auguri in occasione del santo Natale venisse associato un gesto di solidarietà che con la collaborazione della Caritas Diocesana della Diocesi di Piazza Armerina, quest’anno andrà a beneficio di famiglie bisognose.
La festa del Natale ci spinge a praticare la solidarietà e adempiere ai doveri di una cittadinanza attiva.
In un clima di crisi economica e di conflittualità politica e sociale siamo chiamati ad educarci alla sobrietà, all’accoglienza e alla condivisione nella ricerca sincera del bene comune.
L’avvenimento della nascita di Gesù è il fondamento della nostra speranza. Anche noi se abbiamo la pazienza di guardarci intorno, possiamo scorgere già ora qualche segno di questa speranza realizzata.
Dovunque si lavora per il bene comune con onestà e impegno, dovunque ci si apre all’attenzione verso chi è nel bisogno, dovunque si ha il coraggio della verità e della giustizia, dovunque si vive in pace lì troviamo un segno di speranza.
L'augurio che desidero rivolgere a tutti è quello che ognuno accolga Gesù Cristo nel suo cuore e lo riconosca presente soprattutto nei piccoli e nei poveri, per essere costruttori di un mondo nuovo nel quale regni l’amicizia e la fraternità.
Il pensiero che alcune famiglie possano trascorrere queste feste con preoccupazione deve interrogare ogni persona sensibile al valore della solidarietà, perché chi vive momenti di difficoltà non si senta abbandonato. 
Per questo secondo quanto concordato fra la Prefettura di Enna e la Diocesi di Piazza Armerina i fondi raccolti saranno devoluti dalla Caritas diocesana per borse lavoro per famiglie in difficoltà".
+ Michele Pennisi


CARITAS DIOCESANA
Finalità
Funzione Pedagogica, con centralità alla Persona con tutti i suoi bisogni, ma anche con tutte le risorse personali di cui è dotato. Formazione di una nuova mentalità cioè passare dall’assistenzialismo alla promozione umana.
Obiettivo della Caritas diocesana è l’animazione della comunità ecclesiale e sociale sui temi della povertà, della giustizia e della solidarietà. Inoltre, si propone di coordinare gruppi e iniziative per un lavoro più proficuo della comunità.
Metodo di lavoro
Opera tramite le Caritas Parrocchiali e i Centri di Ascolto prendendo in carico la Persona con tutte le sue necessità, attraverso l’ascolto, l’orientamento e l’accompagnamento per il reinserimento sociale. Collabora con i servizi sociali e le associazioni del territorio per un efficace lavoro di rete.
Rilevazione delle povertà e delle risorse presenti nel territorio diocesano al fine di mettere in atto risposte significative di contrasto alle problematiche emergenti.
Servizi e ambiti di intervento
Ambito Povertà: attuazione di progetti di contrasto alle vecchie e nuove povertà per rispondere alla crisi del territorio diocesano con particolare attenzione ai centri più disagiati con supporto alla persona e alle famiglie attraverso azioni di accompagnamento sociale e interventi economici di sostegno al reddito. Solo in un anno nell’ambito di un progetto sono state aiutati 381 nuclei familiari con 3282 interventi (prioritariamente pagamento utenze ed erogazione buoni spesa).
Ambito prestiti: Consulenza ed accompagnamento per il Prestito della speranza, Microcredito regionale
Ambito antiusura: collegamento con centri e fondazioni regionali.
Ambito formativo: formazione animatori Caritas parrocchiali e diocesani; percorsi educativi per le famiglie su tematiche di utilità personale e sociali attraverso il supporto di tutor familiari.
Ambito Immigrazione: Progetto INCI: attivazione di 4 sportelli per l’accoglienza e integrazione di immigrati; Borse lavoro per Immigrati (Il ponte sul Distretto); prossima apertura di una casa di prima accoglienza per immigrati.
Mondo Carcerario: Polo Di Eccellenza, Casa Accoglienza di supporto al Carcere.
Ambito Mondialità: sostegno con raccolte straordinarie a livello diocesano nei casi di calamità e di emergenze nazionali e internazionali; sostegno di progetti a favore dei missionari della nostra Diocesi.
Ambito giovani e lavoro: Progetto Poliporo, educazione ad una cultura del lavoro e della cooperazione, accompagnamento dei giovani alla ricerca di un lavoro, prossima attivazione dei un microcredito diocesano destinato ai giovani che vogliono avviare un’attività imprenditoriale.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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