E' vero. Come dice il suo titolare, questo è un blog un po' qualunquista e demagogico , animato
(anzi " commentato in anonimato" ) da persone per lo più schierate come tifosi che tutto possono cambiare tranne la loro squadra .
Ma forse questo blog é letto e seguito, in autentico e ben diverso anonimato, anche da persone più riservate, attente sì agli umori dei soliti attivisti ma poco inclini a lasciarsi coinvolgere dal coacervo di opinioni , dicerie e maldicenze che animano certe notizie anziché altre.
Mi auguro che questa maggioranza silenziosa sia anche giudiziosa.
Per esempio é passato inosservato il comunicato stampa dello staff del Sindaco sull' avanzata informatizzazione del catalogo della biblioteca comunale .
Avrei potuto semplicemente commentare quella notizia che per le sue caratteristiche apparentemente asettiche forse in pochi hanno letto e ancora in meno l'hanno valutata. Infatti é rimasta senza commenti.
Ho preferito, invece, dilungarmi in questo post per condividere la mia riflessione e soprattutto per fare al Sindaco una delle mie non tante domande quasi sempre, tuttavia, non degnate di una risposta.
E passi per il Sindaco che ha ben altro cui pensare ma il suo staff potrebbe mobilitarlo!
In sostanza é stata pubblicizzata la grande performance di un gruppo di dipendenti comunali che
in un solo anno ha conseguito risultati di gran lunga maggiori rispetto a quelli prodotti in ben 4 anni (dal 2007 al 2010 ). Sic!
Non voglio chiedermi cos' altro abbia fatto il personale addetto in quei quattro anni ma mi chiedo: questo esponenziale aumento di produttività del personale a cosa é dovuto?
- al commisurato incremento delle risorse assegnate all'organico della biblioteca ?
- alla maggiore dotazione delle attrezzature informatiche ?
- all'assegnazione di un premio di produzione ?
- agli input motivanti di chi ha voluto e seguito il progetto ?
- o, incredibilmente , alla scoperta di una nuova consapevolezza che induce anche le strutture pubbliche a darsi una regolata in fatto di impegno, efficienza e orientamento al risultato?
- non sarà, per caso, il giusto mix di tutte questi fattori messi insieme ?
E infine mi chiedo e giro al nostro Sindaco la domanda, quali altre performance produttive dei vari settori del nostro Municipio sarebbe in grado di segnalarci ?
E' vero che la qualità non sempre può essere misurata con i numeri ma i numeri rimangono gli insostituibili indicatori di un trend quando lo si vuole autenticare, certificare o, semplicemente, premiare.
Sindaco, mobilita il tuo staff e facci sapere.
In sostanza é stata pubblicizzata la grande performance di un gruppo di dipendenti comunali che
in un solo anno ha conseguito risultati di gran lunga maggiori rispetto a quelli prodotti in ben 4 anni (dal 2007 al 2010 ). Sic!
Non voglio chiedermi cos' altro abbia fatto il personale addetto in quei quattro anni ma mi chiedo: questo esponenziale aumento di produttività del personale a cosa é dovuto?
- al commisurato incremento delle risorse assegnate all'organico della biblioteca ?
- alla maggiore dotazione delle attrezzature informatiche ?
- all'assegnazione di un premio di produzione ?
- agli input motivanti di chi ha voluto e seguito il progetto ?
- o, incredibilmente , alla scoperta di una nuova consapevolezza che induce anche le strutture pubbliche a darsi una regolata in fatto di impegno, efficienza e orientamento al risultato?
- non sarà, per caso, il giusto mix di tutte questi fattori messi insieme ?
E infine mi chiedo e giro al nostro Sindaco la domanda, quali altre performance produttive dei vari settori del nostro Municipio sarebbe in grado di segnalarci ?
E' vero che la qualità non sempre può essere misurata con i numeri ma i numeri rimangono gli insostituibili indicatori di un trend quando lo si vuole autenticare, certificare o, semplicemente, premiare.
Sindaco, mobilita il tuo staff e facci sapere.
Non vorrei che l'eccellenza del nostro Comune sia proprio nel servizio, ahinoi, meno utilizzato dai cittadini.
Ai pensionati, ai disoccupati, ai giovani senza lavoro, alle casalinghe e ai dipendenti del privato che spesso lavorano mal pagati e senza certezze ma sempre col fiato sul collo, queste notizie di produttività della pubblica amministrazione fanno sempre piacere.
Perché é amaro pensare a chi ha il pane e non ha i denti e sapere di avere i denti e non il pane!
Poi, in analogia a quel famoso detto per cui c'é sempre " chi paga, chi non paga e chi strapaga" ,
dedicato ai lavoratori del settore pubblico , si può condividere che c'é spesso "chi lavora, chi non lavora e chi stra-lavora ".
Ai pensionati, ai disoccupati, ai giovani senza lavoro, alle casalinghe e ai dipendenti del privato che spesso lavorano mal pagati e senza certezze ma sempre col fiato sul collo, queste notizie di produttività della pubblica amministrazione fanno sempre piacere.
Perché é amaro pensare a chi ha il pane e non ha i denti e sapere di avere i denti e non il pane!
Poi, in analogia a quel famoso detto per cui c'é sempre " chi paga, chi non paga e chi strapaga" ,
dedicato ai lavoratori del settore pubblico , si può condividere che c'é spesso "chi lavora, chi non lavora e chi stra-lavora ".