giovedì 27 giugno 2013

Come i Miroddi hanno detto no a Crocetta

Totuccio Miroddi


da Linksicilia.it


Le cronache – rigorosamente non ufficiali – raccontano che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, quando ha ricevuto il "No, grazie" di Filippo Miroddi, da ieri Sindaco socialista di Piazza Armerina, la bellissima cittadina della provincia di Enna, si trovava a Catania in compagnia di un grande editore. Si racconta che Crocetta, imbufalito, non riusciva a credere a quanto gli dicevano.


Poi, piano piano, il presidente della Regione ha preso atto che il candidato a Sindaco di Piazza Armerina gli aveva detto "No". Sì, per la seconda e ultima volta aveva rifiutato l'accordo politico con lui. E questo la dice lunga su quale credibilità goda, oggi, la Regione e, soprattutto, su quale credibilità goda il Governo Crocetta.

Insomma, Crocetta, per ben due volte, ha provato ad apparentare la lista del Megafono con il candidato Sindaco di Piazza Armerina. Si racconta che Miroddi, alla prima offerta di Crocetta, avrebbe risposto: "Debbo prima parlare con i miei". (a sinistra, foto di Piazza Armerina tratta da giovanipiazzasi.blogspot.com)
Si dice che Miroddi non avrebbe nemmeno provato a convincere i suoi. Perché il rilancio dei Socialisti siciliani non può passare da un accordo con la Giunta regionale di Crocetta e, soprattutto, con il senatore Giuseppe Lumia.Costruire un'ipotesi socialista con questi due personaggi avrebbe significato distruggere in partenza un progetto politico. Perché tra la base degli elettori della sinistra siciliana nessuno sopporta Crocetta e, soprattutto, nessuno vuole Lumia.
Così Miroddi ha mandato a dire a Crocetta che non c'era nulla da fare. Ma il presidente della Regione non si è dato per vinto. "Ha insistito – ci racconta un nostro amico piazzese (cioè di Piazza Armerina) – ha insistito tanto. Promesse di qua, promesse di là. Ma Miroddi e i suoi hanno tirato dritto. E hanno avuto ragione: hanno vinto senza le ingombranti figure di Crocetta e Lumia. Una grande soddisfazione".
Certo, Crocetta e Lumia se la sono legati al dito. Forse perché sapevano in anticipo che cosa gli stavano combinando a Ragusa e a Messina. Quanto meno, avrebbero voluto parare la 'botta' mettendo il 'cappello' su Piazza Armerina. Ma non c'è 

stato nulla da fare. 'Inchiummati' pure dai 'francesi' di Sicilia 
Nasce da qui l'apparentamento del Megafono con il Pdl a Piazza Armerina. Avrebbe dovuto essere la 'vendetta' di Crocetta & Lumia. Che si sono sputtanati a vuoto, visto che Miroddi ha vinto lo stesso. Per il Megafono una sconfitta su tutta la linea.Il messaggio è chiaro: con la rinascita Socialista in corso in Sicilia Crocetta e Lumia non hanno nulla a che spartire.
Dice un compagno socialista: "Lumia si è già mangiato il Pd siciliano. Pure da noi vuole venire a spatuliare? Via, via via…".
Aria…

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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