lunedì 16 settembre 2013

Al Liceo Classico-Scientifico “ Gen. A. Cascino” l’anno scolastico inizia con qualche novità e tante conferme.

La novità riguarda la grave emergenza per l’inagibilità di gran parte dell’istituto, decretata con l’ordinanza del 26 giugno dalla Provincia Regionale di Enna che vieta l’utilizzo di due terzi dell’Istituto per gravi problemi strutturali.
Appena insediata, il nuovo Dirigente Scolastico, Prof. Lidia Di Gangi, si è così trovata a dover affrontare e risolvere in tempi strettissimi un problema complesso e delicato quale il trasferimento di una parte dell’istituto in altro edificio.
“ Di sicuro non è stata una bella sorpresa constatare, appena insediata, una situazione così grave, dichiara la Dirigente Prof. Lidia Di Gangi. La situazione ha imposto subito di trovare soluzioni opportune per permettere il normale svolgimento delle attività scolastiche, mettendo tutti: docenti; alunni e famiglie nelle migliori condizioni per avviare l’anno scolastico.

Dopo una serie di valutazioni, la soluzione di trasferire la sezione Classica, di dieci classi, nei locali dell’I.P.S.S. “M.Quattrino”, è stata la più praticabile e percorribile in termini di tempo e spazi idonei. Le 17 classi del Liceo Scientifico, invece, rimarranno momentaneamente in sede”.
“ Bisognerà trovare soluzioni nell’immediato, prosegue la Preside Di Gangi, perché diverse sono le problematiche che dovranno essere affrontate in questi giorni e che, necessariamente, coinvolgeranno l’Amministrazione Comunale e la Provincia: dal servizio urbano che colleghi il centro cittadino con l’istituto IPSS, che ospita il Liceo Classico, alla sistemazione più adeguata degli studenti del Liceo Scientifico che sono rimasti nell’edificio di Piano Sant’Ippolito”.
“Voglio ringraziare, conclude la Preside, i docenti e il personale ATA che hanno dimostrato in questi primi e intensissimi giorni, professionalità,dedizione e senso di appartenenza nell’affrontare tempestivamente questa emergenza, avendo come unica priorità i nostri allievi e rassicurare gli allievi e le famiglie per l’anno scolastico appena iniziato perché aldilà del problema logistico l’attività didattica e progettuale della scuola sarà garantita con gli standard abituali”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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