martedì 24 settembre 2013

Presentati dall'amministrazione 10 cantieri di servizio. Se verranno approvati boccata di ossigeno per i disoccupati

Piazza Armerina. "Abbiamo presentato 10 progetti per i cantieri di servizio. Se verranno approvati sarà una boccata di ossigeno per i piazzesi che non non hanno lavoro". Lo dice il sindaco della città dei mosaici Filippo Miroddi, che ieri ha dato mandato per consegnare all'assessorato al lavoro della regione siciliana, 10 progetti per i cantieri di lavoro. “Si tratterà – se i progetti verranno approvati – di qualche decina di posti di lavoro per le categorie più in difficoltà in atto senza un impiego. "Gli uffici – dice il sindaco – hanno lavorato alacremente e siamo riusciti a presentare ben 10 proposte di progetto in diversi settori della pubblica amministrazione dalla cura del verde pubblico alla pulizia degli edifici comunali. Piccoli progetti, ma importanti per le attività della nostra città. Speriamo adesso che verranno approvati. Noi ce l’abbiamo messa tutta".
A portare brevi mano i progetti a Palermo è andato di persona Giuseppe Mattia. "Non potevamo rischiare – dice Mattia - di non consegnare i progetti per problemi postali. Quindi, mi sono recato di persona al protocollo regionale per evitare sorprese. Speriamo – adesso – di avere approvati diversi progetti. Se le cose andranno bene certamente sarà una piccola boccata di respiro per qualche decina di cittadini che non hanno lavoro. E' un periodo difficile e dobbiamo tutti stringere la cinghia. ". Due dei 10 progetti sono stati presentati nel settore della polizia municipale retta dall'assessore Filippo Sammarco e riguardano la segnaletica stradale e la pulizia dell'area della villa romana del Casale. Uno dei progetti riguarda l'apertura delle chiese e dei monumenti storici, uno è sul controllo e la prevenzione degli incidenti davanti alle scuole della città durante l'entrata a l'uscita degli studenti, ed uno è dedicato all'aperture delle strutture sportive oltre l'orario di servizio previsto. Cinque progetti – invece – per le deleghe di Giuseppe Mattia. Tre affrontano questioni relative al settore dei lavori pubblici: un progetto sulla manitenzione strade comunali, un progetto sulla pulitura delle caditoie ed un progetto ancora sulla manutenzione del verde pubblico. Gli ultimi due progetti riguardano il settore della solidarietà sociale. Di questi uno è per il supporto e l'assistenza ai disabili ed uno per la pulizia degli immobili comunali. Del personale previsto per i cantieri di servizio il 50% deve essere tra 18 e i 36 anni, il 25% per soggetti tra i 36 ed i 50 anni ed il resto a categorie protette come disabili e ultracinquantenni.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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