lunedì 7 ottobre 2013

Domani convegno sul Cerimoniale

Serena Marino
Sarà la splendida cornice del Teatro Garibaldi di Piazza Armerina ad ospitare il prossimo 08 Ottobre alle 09:30 l'importante Convegno che riguarda le regole che disciplinano e curano le relazioni formali tra le Istituzioni, gli Enti e le cariche pubbliche:"Il Cerimoniale come fondamento di comunicazione per un Ente Locale" è il titolo del convegno organizzato dal Comune di Piazza Armerina che vede la coordinazione didattico-scientifica del Prof. Francesco Raneri (Professore di teorie e tecniche del moderno cerimoniale presso l'Unversità di Catania) e le relazioni di numerosi esperti provenienti dal mondo accademico e dalle istituzioni. Dopo i saluti del Sindaco Filippo Miroddi, adintrodurre i lavori sarà il Direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Catania Giuseppe Vecchio. Seguiranno le relazioni di Guido Li Volsi (ordinario di Fisiologia e responsabile cerimonie accademiche dell'Università di Catania), Francesco Raneri, Santo Amarù (Istruttore cerimoniere della provincia regionale di Catania), Giuseppe Damiano Iannizzotto (Cerimoniere del Comune di San Michele di Ganzaria). A moderare la Dott.ssa Serena Marino. Un'occasione unica per entrare in contatto con il complesso insieme di linguaggio, condotta e simboli attraverso il quale le istituzioni affrontano non soltanto le cerimonie ufficiali ma anche i numerosi e diversificati aspetti delle pubbliche relazioni.

Per info: Dott.ssa Serena Marino 327/3207990serenamarino@hotmail.it

​Angelo Franzone 




Inviato da iPhone di Agostino Sella


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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