venerdì 25 ottobre 2013

Le pacate riflessione di Rosario Paternicò ed i consigli ai nuovi politici.

Caro Agostino ti saluto. 
Sono passati circa quattro mesi da quanto la nostra citta' ha deciso democraticamente di eleggere una nuovo Sindaco, una nuova amministrazione ed anche un nuovo Consiglio Comunale.

Sono accadute diversi fatti, vedi le dimissioni per incompatibilita da parte dell'assessore al bilancio, aspetto ancora l'esito finale dell'autorita' competente per quanto riguarda il nostro Sindaco, che pur essendo da me non sostenuto in campagna elettorale, anche lui a quanto pare viene ritenuto da tutti incompatibile, pertanto deve optare per l'una o per l'altra carica.
Le dimissioni dell'ex assessore Bascetta, che ha verificato dopo, ma sapeva benissimo che non poteva mantenere quanto detto sul palco, anche perchè essendo un dipendente comunale conosceva bene la disponibilita' economica dell'ente,prendendosi la responsabilita' di sostenere l'attuale Sindaco a discapito dell'altro candicato Prestifilippo ,che invece aveva detto chiaramente quali erano i problemi e come cercare di risolverli,risultando essere stato l'ago della bilancia, invogliando gli elettori a votare per l'attuale amministrazione.
A risultato ottenuto ha buttato la spugna ,cercando di motivare le dimissioni attraverso giustificazioni poco sostenute dagli atti.Ho letto tramite i web essendo impegnato fuori per la mia carica di Responsabile Provinciale del Patronato 50&PIU' ENASCO,incarico che riguarda anche altre Province della Sicilia, che i consiglieri comunali eletti si stanno trovando a dover affrontare tematiche di notevole importanza,vedi la Casa di Riposo, il passaggio dall'ato rifiuti EnnaEuno alla nuova S.R.R di Gela,la mancanza di disponibilita' economica finanziaria del nostro Comune ecc,tutti problemi che si trascinano negli anni per la quale la politica di alto livello,intendo quella regionale, non ha dato e non dara' mai nessuna risposta concreta per lo stato di deficit in cui versano gli enti interessati. Ai consiglieri Comunali eletti nel salutarli ed augurargli buon lavoro, li invito a prendere posizioni anche drastiche, ma non personalistiche, nell'interesse della nostra collettività,esempio dovranno votare il Bilancio pluriennale ,l'invito che vi rivolgo risulta essere quello di non votare bilanci se non vi e' la certezza dei conti,mi permetto di ricordare che sono stato l'unico ad avere bocciato il bilancio 2012 perche' ritenevo che alcuni aspetti del bilancio non andavano bene.I fatti mi hanno dato ragione, perche' la Corte dei Conti ha chiesto dei chiarimenti per le quali sono in attesa da cittadino, di sapere come andra' a finire.Non fatevi consigliare dei soliti uomini che in veste di assessori prima e consiglieri oggi, possono politicamnete indirizzare i lavori consiliari. Prendete sempre la parola e non nascondetevi dietro i Capigruppi, che di fatto in alcuni casi rispondono a posizioni di maggioranza, ma che si distaccano dalla risoluzione dei veri problemi della citta'.Non mettevi e non fatte mettervi il bavaglio ,ha fatto bene il Consigliere Comunale Marotta,figlia d'arte,la quale ha posto un problema serio che e' quello di espimere i propri pensieri,fa male invece chi non parla ed a quanto pare sono sempre gli stessi e che sono stati rieletti, e quelli invece che hanno altri pensieri invece di fare i consiglieri comunali. Alla Presidenza del Consiglio e mi permetto essendo stato Vicepresidente nelle passate legislature,i lavori consiliari vanno condotti secondo il regolamento vigente.Una problematica di alto livello quale quella della Casa di Riposo non si puo' dare parola alle organizzazioni sindacali,le quali per compiti essendo rappresentati i lavoratori devono difenderli nelle sedi opportune e sono altre,invece del civico consesso, luogo istituzionale del Consigliere Comunale, l'unico autorizzato dal POPOLO a frequentarlo,ed eventuali ospiti anche il Sindaco lo e', deve essere invitato perche'ritenuto dalla Conferenza dei Capigruppo che sentita dal Presidente del C.C convoca il Consiglio Comunale e iscrive gli argomenti dell'O.D.G ed invita i diretti interessati. Devono essere invece i rappresentanti dei cittadini a prendere la parola e esporre le proprie posizioni politiche,coinvolgendo tutte le istituzioni competenti alla risoluzione della problematica. E' inutile attaccare i politici regionali, che sebbene nostri concittadini hanno il compito di dover rappresentare i nostri problemi ma anche i problemi delle altre comunita'.Il problema delle case di Riposo perdura dalla legislazione Lombardo in cui un Assessore era della ormai ex provincia di Enna,che invece di risolverlo lo ha aggrvato,nominando Commissari politicizzati. Nessun Presidente secondo il mio modesto parere puo' invitare a trattare il problema politico dando parola alle organizazioni sindacali durante una seduta dui Consiglio Comunale,per le quali devono essere i Consiglieri Comunali ad esprimere le proprie posizioni personali e dei Partiti che rappresentano. Se si da la parola non la si puo' togliere e una questione di etica politica,tranne se non si eccede per gravi fatti ed affermazioni. Spero che la presente non venga intesa come risentimentio personale per la mancata rielezione.Anzi ne approfitto per ringraziare gli elettori armerini cha avevano riposto in me le loro speranza,per l'ennesima volta mi hanno mostrato affetto e condivisone delle mie idee nonche' le loro,237 consensi,237 volte grazie. SONO STATO BOCCIATO DALLA POLITICA MA NON DAGLI ELETTORI,e per questo non ho nessun risentimento. Pur non essendo nella politica attiva da Consiglire Comunale, ancora come potete vedere mi occupo dei probemi della mia citta'.Qualcuno mi attacchera' sostenendo che cosa ho fatto durante le mie legislature.Ebbene una cosa io l'ho sempre fatta, rappresentare i cittadini da semplice Consigliere Comunale, e non ho utilizzato la carica per rivestire anche il posto di Assessore,questo quando ancora non era incompatibile, con diversi ruoli ed utilizzato per stare sempre e comunque nella stanza dei bottoni.Il Cosigliere Comunale difende e rappresenta gli elettori tutti,gli Assessori la politica,ritengo che vi sia oggi un conflitto di rappresentanze.Ma purtroppo la politica ha voluto questo,chi accetta entra in contraddizione. Agostino ti ringrazio anticipatamente se pubblicherai questa mia riflessione, rinnovo gli auguri di buon lavoro al Sindaco ed al Consiglio Comunale. Rosario Paternico'

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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