sabato 5 ottobre 2013

Sviluppo e Territorio. Comunicato stampa

ATTENDIAMO ANCORA DI CONOSCERE E PARTECIPARE ALLA PROGRAMAZIONE DELL’AGENDA POLITICA PER DARE RISPOSTE ALLA GENTE
Per la terza volta dopo MONASTERI ed OLIVERI non siamo stati coinvolti nella scelta del nuovo assessore ma lo abbiamo appreso a cose fatte dalla lettura dei mass media.
Ancora una volta evidenziamo come l’azione di questa amministrazione non brilli per la collegialità delle scelte a prescindere dalla qualità o dall’opportunità delle stesse, nulla eccependo sulle qualità della persona.
Forse non è stato gradito il nostro intervento a difesa della città, in difesa dei posti di lavoro, delle tasche dei nostri concittadini tartassati dalla crisi economica che avrebbero visto più che raddoppiate le tariffe di raccolta dei rifiuti?
Mentre qualcuno solo oggi asserisce sui media di avere già risolto ogni problema senza dire neppure come, noi aspettiamo di conoscere dall’amministrazione la risposta alla nostra interrogazione - unico modo per interloquire con un’ amministrazione che ci vuole forzatamente ed ingiustificatamente distanti fin dal suo insediamento - su questa delicata vicenda (costi, servizi e mantenimento dei posti di lavoro) e chiederemo formalmente nella prossima conferenza dei capigruppo di lunedì 7 ottobre la fissazione di un consiglio comunale straordinario urgente che dia risposte certe soprattutto a tutti i lavoratori coinvolti ed ai quali chiediamo fin da adesso di partecipare.

La gente sa che è grazie alla nostra vigilanza e presa di posizione netta che siamo riusciti ad evidenziare come il passaggio “silente” alla SRR CL 2 rischi di far perdere diversi posti di lavoro oltre che di far lievitare il costo della TARES.

Siamo stati attaccati per questo anche da chi da sempre è stato servo dei poteri forti, ma questo non ci ha scalfito perché il nostro fine ultimo e preponderante è l’ interesse della città

Che nessuno, sia esso il primo o l’ultimo cittadino, speculi o si attribuisca meriti che non ha !!!

Siamo certi che il servizio di raccolta sarà alla fine gestito dalla costituenda SRR di Enna e che tale scelta non sarà determinata da un atteggiamento servile, ma solo dalla mera convenienza economica e, soprattutto, dalla salvaguardia di tutti i posti di lavoro.

Non si possono fare esperimenti, per ora proviamo poi si vedrà (perché tanto siamo intelligenti …), né salti nel buio verso lidi ignoti (per assecondare faide interne a partiti che non fanno parte della nostra coalizione), quando il rischio è quello di mandare a casa decine di lavoratori così come di pagare i debiti dell’ex ATO Enna Euno e quelli della costituenda SRR CL2 (che eredita quelli dalla ATO CL2).

Quando si sceglie di partecipare a progetti societari di così grande rilievo si deve sapere prima quali sono i costi ed i rischi oltre che i benefici.

A questo punto ricordiamo a tutti che per noi di “Sviluppo e Territorio”, fare parte della coalizione “Miroddi” non era e non poteva essere un mero atto di fede o di sudditanza, ma il convincimento di potere incarnare il cambiamento socio politico della città per preciso mandato elettorale che da questo gruppo non sarà mai disatteso.

Ad oggi, purtroppo, non si vedono neppure i sintomi iniziali di questo cambiamento e la tanto sbandierata partecipazione democratica rischia di rimanere una irraggiungibile chimera.

Confermiamo ancora una volta la nostra disponibilità a contribuire alla programmazione dell’azione di governo della città per far fronte alle gravi emergenze (RIFIUTI, ACQUA, OSPEDALE, TURISMO, SVILUPPO ECONOMICO ecc) che attanagliano la cittadinanza e che rischiano di trasformarsi in vere e proprie tragedie sociali.

Ribadiamo altresì come su questi problemi siamo immediatamente disponibili al confronto con tutte le forze politiche presenti (ma anche con le forze sociali ed economiche) per dare immediate risposte alle fasce più deboli della città, ed anzi invitiamo tutti i consiglieri comunali a dichiarare la propria disponibilità ad azioni comuni in tal senso a prescindere dal colore politico di appartenenza.

Manuela Lentini

Manlio Marzullo

Ivan Picicuto

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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