domenica 22 dicembre 2013

Presepe dell'integrazione. Oggi e domani all'oratorio salesiano, dalle 18 alle 21.

Piazza Armerina. Oggi e domani due giorni all’insegna dell’integrazione grazie al presepe natalizio che si terrà presso l’oratorio salesiano della città dei mosaici. Circa 100 figuranti impersoneranno in chiave attuale i personaggi del presepe nel cortile dell’oratorio salesiano (ingresso dall’Ostello del Borgo) dalle ore 18 alle ore 21. “Gesù Bambino – dice Stefania Libro  del comitato promotore -  non nascerà in una capanna ma dentro un barcone. Il presepe che abbiamo pensato, infatti, ripercorre il viaggio di un migrante che dalle terre africane si sposta verso l'Europa rischiando la sua vita in un barcone per passare il Mediterraneo. Abbiamo voluto anche rappresentare il pericolo costante della guerra e le condizioni in cui nasce un bambino africano in sale parto con letti di legno.  Abbiamo voluto riproporre – continua la Libro - i personaggi di 2000 anni fa in chiave attuale.
Gesù nascerà in un barcone ed alcuni personaggi avranno il burka. Un ruolo importante avranno gli immigrati presenti nella comunità salesiana dell’Ostello del Borgo che impersoneranno i personaggi chiave del presepe. Il presepe sarà accompagnato da pannelli con  didascalie, peraltro realizzate magistralmente, che aiutano i visitatori nella comprensione delle scene rappresentate”.  Tutti i personaggi indosseranno vestiti del periodo e saranno presenti gli animali tipici tra cui il bue e l’asinello. Il presepe è realizzato dai bambini e dagli animatori dell'oratorio salesiano, dalla Comunità di Accoglienza Immigrati "Ostello del Borgo"- Casa "Mamma Margherita", dai Salesiani Cooperatori ed ExAllieve, dal Gruppo Famiglie Don Bosco, dalla Cooperativa FraTeGiò, dalle Associazioni Anteas, Meter e Donneinsieme "Sandra Crescimanno" ONVGI di Agira e PA. Sicilia Soccorso, dagli studenti del Liceo Scientifico "Vito Romano" e dal Comitato NoMUOS di Piazza Armerina. La direzione artistica è stata affidata all’architetto Mauro Bonanno e la realizzazione strutturale Mimmo Manuella che ha realizzato manualmente per l’occasione le capanne e le altre strutture del presepe.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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