martedì 3 giugno 2014

Fiera di Maggio. Parla Cimino

Così come Settembre, anche la Fiera di Maggio si è appena conclusa all'interno del perimetro urbano. E iniziano le prime polemiche sterili da parte di chi è stato sempre contrario al ritorno della fiera in città. A nome dell'Anva Confesercenti voglio specificare alcuni lati riguardanti la fiera appena conclusa; senza ombra di dubbio il ritorno di questi eventi nel perimetro urbano, è comunque un grande successo per la città, per le attività commerciali, per i cittadini, che a gran voce negli anni passati hanno appoggiato il grido d'allarme della Confesercenti, che per otto lunghi anni ha chiesto in tutti i modi il ritorno delle fiere di Maggio e Settembre in città. Grido che chi di competenza ha ignorato. Noi abbiamo sempre sottolineato come la fiera in città porti vita ed economia e ne siamo sempre più convinti. A Settembre tutti eravamo felici e contenti, ora anzi che sottolineare i lati negativi da correggere, qualcuno grida al disastro senza accertarsi di ciò che la città vuole. La Confesercenti ha chiesto ai cittadini, ma soprattutto ai titolari di attività commerciali se il loro pensiero fosse cambiato in merito al sito per lo svolgimento dell'evento fieristico di Maggio e Settembre: tutti ci hanno risposto che questi eventi dovrebbero avvenire più spesso, ma ci hanno anche chiesto di pressare chi di competenza affinchè ci sia più controllo e più rispetto delle regole. E' innegabile che stavolta ci siano state delle lacune abbastanza evidenti. Lacune che l'amministrazione dovrà analizzare affondo affinchè non si ripetano. Se si vogliono evitare disagi e malumori, si deve avere il coraggio di adottare il pugno duro laddove è necessario, perché è giusto salvaguardare quelle imprese che prima dell'inizio dell'evento fieristico, hanno anticipato denaro dalle proprie tasche, pur di lavorare onestamente, ed è giusto salvaguardare cittadini e residenti, non permettendo a nessuno che non sia autorizzato, di occupare spazi non previsti nella planimetria disegnata dall'ufficio tecnico. Perciò in futuro se l'amministrazione lo riterrà opportuno, la Confesercenti è sempre pronta a collaborare al fine di dare un contributo significativo al buon funzionamento dell'evento. Naturalmente, dall'altra parte dovrà esserci la volontà chiara affinchè funzionino alcuni meccanismi necessari a salvaguardare imprese e cittadini.


Il delegato territoriale Anva CONFESERCENTI

Salvatore Cimino 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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