sabato 26 luglio 2014

Comunicato dei giovani del PD

Piazza Armerina sta battendo ogni record per la tranquillità serale che sta avvolgendo l’estate armerina. Responsabile è sicuramente l’attuale amministrazione comunale considerando il fatto che ad oggi non ci risulta che sia stata organizzata alcuna serata ad intrattenimento musicale o di altro tipo nelle principali piazze del paese. Anche quando un gruppo di ragazzi volenterosi prende l’iniziativa di proporre una serata ad intrattenimento musicale, coinvolgendo i locali e quindi facendo girare in qualche modo l’economia, la lentezza dell’attuale macchina amministrativa e le infinite pratiche burocratiche italiane non permettono di accelerare i tempi per l’organizzazione. Negli anni passati qualsiasi amministrazione aveva previsto un minimo di programma estivo per incentivare il turismo e per non annoiare i giovani di questo paese. Questo non sembra essere, però, tra le priorità dell’attuale amministrazione Miroddi. E’ vero che il nostro comune sta cercando di risolvere delle questioni di primaria importanza come quelle dell’Ato rifiuti, del Palio dei Normanni, dell’adesione al libero consorzio dei comuni di Catania, ma non si può bloccare un paese che vede ogni giorno ragazzi amareggiati dalla monotonia serale. Siamo coscienti della grande crisi economico-finanziaria che sta colpendo le casse del nostro comune ma allo stesso tempo siamo convinti che l’amministrazione non abbia voglia di stilare un programma estivo anche a basso costo. Bisogna cercare di programmare delle belle iniziative che permettano al comune di spendere poco e incentivare molto l’economia affinché si possa vivere nel nostro paese senza sentire il bisogno di evadere in altri paesi dove sicuramente l’affluenza serale dei turisti e degli stessi abitanti è notevolmente più alta. Noi non siamo di certo un comune che può sfruttare un turismo balneare, ma si può benissimo incentivare un turismo che abbia come base la nostra cultura e le nostre tradizioni e allo stesso tempo creare un movimento serale che permetterebbe ai cittadini di godersi l’estate anche nel proprio paese. Con i Giovani Democratici avevamo provato ad elaborare un progetto sin dallo scorso Primo Maggio, ma la V commissione consiliare e l’amministrazione comunale hanno preferito delegare un privato all’organizzazione del tradizionale concerto del Primo Maggio. Qual è stato il risultato? Gli stessi piazzesi hanno preferito passare la festività nazionale fuori dal nostro comune, dove sicuramente altri concerti hanno attirato molto di più i turisti, mentre in Piazza Falcone-Borsellino regnava l’amarezza dei pochi cittadini giunti ad osservare un concerto desertico. Sono conclusioni che lasciano l’amaro in bocca per chi ha sempre voglia di fare.
Per quanto riguarda la vicenda dell’adesione al libero consorzio dei comuni di Catania, i Giovani Democratici hanno seguito una linea comune e compatta che all’interno del Direttivo del Partito Democratico ha poi trionfato. Votare a favore del Referendum non è stata per noi una scelta populista ma una scelta fortemente voluta per permettere alla cittadinanza intera di scegliere il destino del nostro Paese. Anche in Consiglio Comunale è arrivata la nostra voce su questa via, dalle parole del Consigliere Lillo Cimino, al quale mandiamo un sentito ringraziamento. Tuttavia alcune scelte effettuate “all’ultimo minuto” ci hanno fatto pensare un po’. Non crediamo che tutti i gruppi consiliari siano stati coerenti nella scelta di votare a favore dell’adesione al nuovo consorzio, né tanto meno crediamo, come pensa qualcuno, che questa scelta sia stata il frutto del lavoro del Movimento 5 Stelle che ancora una volta ha approfittato della situazione delicata per imporsi come finto protagonista di una scelta condivisa in larga parte da quasi tutte le forze politiche e non solo del paese. La casa del Partito Democratico rimane a nostro parere forte e compatta e, anche quando qualche dirigente del Partito non la pensa allo stesso modo, i Giovani Democratici sono pronti ad avere un dialogo interno con tutti secondo il rispetto della parola Democrazia. Le pressioni della stampa e le ingiurie di molti cittadini nei confronti del Consigliere Ribilotta, infatti, non sono altro che brutali giudizi offensivi spinti da una rabbia populista che non guarda alla Democrazia ma alla difesa, senza guardare in faccia nessuno, di un ideale unico. Una pratica riscontrabile in una dittatura.
Con l’auspicio che possa cambiare qualcosa entro la fine di questa estate noi Giovani Democratici saremo sempre pronti ad ogni forma di collaborazione con l’attuale Amministrazione Comunale nell’organizzazione di un programma estivo, ma per fare ciò serve sicuramente coraggio nelle politiche giovanili e voglia di cambiare questo paese.




Dario Azzolina, Segretario GD Piazza Armerina

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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