domenica 23 novembre 2014

"Per una città accessibile a tutti"


Si è tenuto venerdi scorso 21 novembre a Enna, presso l'Auditorium Rettorato Università Kore, un importante convegno dal titolo "Per una città accessibile a tutti", iniziativa condivisa e patrocinata dalla Prefettura di Enna. Per il comune di Piazza Armerina ha dato i saluti il sindaco dott. Filippo Miroddi e nella sessione di lavoro ha esposto la sua relazione l'ing. Pippo Oliveri, assessore della giunta Miroddi. Si è trattato di un intervento, quello dell'assessore Oliveri, molto apprezzato da S.E. il Prefetto ed applaudito dall'assemblea di esperti e tecnici convenuti, che conferisce valore aggiunto al piano di programmazione in corso dell'amministrazione Miroddi.
"Ho provato a progettare un'idea sul Comune di Piazza Armerina -ci spiega Pippo Oliveri- ma questa mia progettazione si può adattare a tante altre città, se si vuole. Piazza Armerina è una città che offre tante cose all'Europa e al mondo, non solo la celebre Villa Romana del Casale che già da sola basterebbe. Piazza ha anche un bellissimo centro storico, purtroppo ancora non accessibile a tutti; esso comprende pezzi di storia artistica, architettonica e monumentale della Sicilia che molti in Europa non conoscono. In Europa è stato calcolato che oltre 50 milioni di persone hanno al loro interno uno o più membri con problemi di fragilità, quindi 50 milioni di persone che vorrebbero viaggiare ma non trovano luoghi e informazioni adeguate ai loro bisogni, se non in maniera frammentaria e insufficiente. Nel mio progetto urbanistico di città accessibile sono previsti quegli accorgimenti e quelle opere che potrebbero aprire nuove porte di turismo e di economia nel nostro territorio. E' chiaro che se Piazza Armerina sarà capace di abbattere le sue barriere potrà dire a questi 50 milioni di cittadini europei "venite a Piazza Armerina, fate provare una terapia innovativa a vostro figlio e visitate la nostra città". Aggiunge il sindaco Filippo Miroddi: "Ritengo che per ogni Comune il progetto di città accessibile sia un investimento redditizio, in quanto l'abolizione delle barriere non rappresenta un vantaggio solo per i viaggiatori con disabili, ma va a e beneficio di tutti i residenti, e un comune come il nostro potrebbe invertire una realtà come quella italiana fatta di inadempienze, dimenticanze, ritardi, e noi miglioreremmo la condizione di vivibilità della nostra città facendo lavorare i nostri cittadini in un momento di forte crisi lavorativa." L'assessore Pippo Oliveri sta inoltre curando da mesi la progettualità inerente al centro disabili dell'AIAS diretta da Lorenzo Naso.




Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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