lunedì 23 febbraio 2015

Omicidio a Barrafranca

Barrafranca. In data 21 febbraio 2015, alle ore 18.45 circa in Barrafranca (EN), militari del Comando Provinciale Carabinieri di Enna sono intervenuti in quella Contrada Moli, dove era stato rinvenuto dai propri familiari il corpo senza vita di ZAGARELLA Giuseppe, nato a Barrafranca il 18.08.1947, ivi residente, pensionato, già operatore ecologico, attualmente pastore.
Il corpo dell’uomo è stato ritrovato dai figli dello ZAGARELLA i quali, vedendo rientrare il piccolo gregge senza il padre, lo hanno dapprima ripetutamente chiamato sul cellulare, per poi cercarlo lungo l’itinerario normalmente percorso con il gregge, rinvenendolo infine, in posizione supina, lungo un punto scosceso del terreno.

L’intervento del medico legale, che in tarda serata ha potuto ispezionare la salma presso la camera mortuaria del cimitero di Barrafranca, ha permesso di accertare che il malcapitato era stato attinto da almeno un colpo di arma da fuoco, di cui si sconosce il calibro, essendo il colpo ritenuto nel corpo, esploso nei confronti dello ZAGARELLA da tergo.
Ulteriori fondamentali elementi saranno messi a disposizione dei Carabinieri dopo l’esame autoptico, che si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 23 febbraio p.v., come disposto dal Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Enna, Dott. Fabio Scavone. Al momento i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Enna e della Compagnia di Piazza Armerina, che non tralasciano alcuna pista, sono concentrati a ricostruire le ultime ore di vita del malcapitato, un uomo incensurato e senza apparenti problematiche relazionali.
Gli elementi finora acquisiti portano a ritenere che il delitto non sia stato consumato nell’ambito della criminalità organizzata, ritenendosi piuttosto probabile un movente legato all’attività della pastorizia. Ulteriori particolari verranno resi noti nei prossimi giorni, d’intesa con la competente Autorità Giudiziaria.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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