giovedì 8 novembre 2007

Dante Ferrari di An: "Prestifilippo deve azzerare e dare spazio a tutto il centro destra".

Enna. “Se la mozione dovesse passare con i voti del Mpa, Prestifilippo sarebbe il primo responsabile della crisi del centro destra in tutta la provincia di Enna e questo il sindaco di Piazza non può permetterselo”. E’ il monito dell’ex segretario provinciale di AN, Dante Ferrari, oggi responsabile delle autonomie locali del partito di Fini. Ferrari che evidenza come la questione sfiducia di Piazza Armerina, a secondo di come gestita può diventare il punto di forza, o di debolezza, della politica del centro destra ennese. “Il sindaco piazzese – continua il leader di AN – deve dare un segnale chiaro a tutta la coalizione. Deve azzerare la sua giunta e dare visibilità a tutte le forze di centro destra. La posizione del Mpa mi sembra legittima. Non può una forza che conta 6 consiglieri comunali stare fuori dalla giunta”. Poi Dante Ferrari, punta l’attenzione sulle annunciate dimissioni di Prestifilippo da vice presidente dell’Ato. “Che abbia rimesso il mandato nelle mani di Grimaldi non significa nulla, si dimetta subito dall’Ato senza cercare vie indirette e dia un segnale cristallino a tutta la coalizione”. Infine il responsabile di AN parla delle prossime provinciali. “Tra meno di un anno – dice Ferrari – ci saranno le provinciali e noi non possiamo permetterci di andare in ordine sparso. Se ci fosse la sfiducia a Piazza Armerina ci sarebbero ripercussioni su tutte le altre realtà provinciali in cui governa il centro destra a partire da Barrafranca. Siccome reputo Maurizio Prestifilippo una persona intelligente – conclude Dante Ferrari - sono convinto che in brevissimo tempo azzererà la sua compagine amministrativa e darà spazio a tutte le forze di centro destra. In questo modo contribuirà alla costruzione di una grande coalizione che il prossimo anno – sono certo – conquisterà la provincia di Enna togliendola alla sinistra”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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