Piazza Armerina. “Provvederemo alla rimozione delle tuie e delle palme da Piano Duilio per migliorare l’aspetto architettonico di tutta la piazza. “ L’assessore al verde pubblico Giuseppe Di Prima, risponde così alla sollecitazione che ieri era giunta da Marco Incalcaterra, sulla nuova sistemazione del verde in alcune parti della città dei mosaici. Di Prima, che ha da poco aderito al PD, emana una nota che dice “Rispondendo alla sollecitazione di Marco Incalcarterra – dice Di Prima - tengo a precisare che era nei progetti dell’’ufficio tecnico la rimozione delle tuie e delle palme da piano Duilio. In effetti – continua Di Prima – in questo caso il verde non migliora l’aspetto urbano e quindi deve essere collocato in altri luoghi più consoni. Stiamo infatti valutando la sistemazione delle stesse piante in altri luoghi. Ma dico di più – dice ancora il giovane assessore alle politiche del verde della giunta guidata da Carmelo Nigrelli - nei miei progetti comunque c’è anche lo spostamento delle palme intorno al monumento di Piazza Generale Cascino. Anche in quel luogo sono state piantate delle essenza che una volta cresciute fanno da intoppo alla vista del monumento”. Infine Giuseppe Di Prima coglie l’occasione per parlare dell’attività del suo assessorato “In questo momento – dice l’assessore - i lavoratori che ho a disposizione ogni giorno stanno intervenendo in diversi luoghi della città. Negli ultimi giorni hanno effettuato la pulizia di piazzetta Trigona, hanno diserbato il tratto che porta dai Canali fino al santuario della Madonna che si trova in contrada Indirizzo. Ieri hanno poi pulito la piazzetta vicino al campo sportivo Sant’Ippolito che presto diventerà l’area comunale adibita al mercato settimanale. Poi i lavoratori hanno quasi per intero completato la pulizia dei giardinetti che si trovano in piazza Senatore Marescalchi. Naturalmente – dice ancora Di Prima – il nostro impegno non finisce qui. Passo dopo passo durante il prossimo mese di maggio renderemo la città sempre più pulita. Invito i lettori a considerare per ben per tre mesi non abbiamo avuto personale a disposizione e quindi non abbiamo potuto effettuare la pulizia nel migliore dei modi. Inoltre – conclude il giovane assessore - ho provveduto ad acquistare delle trappole per il punteruolo rosso che in questi giorni sistemeremo sul nostro territorio per sperare che le nostre piante rimangano immuni dal pericoloso insetto”.
Agostino Sella
Agostino Sella