mercoledì 4 novembre 2009

Enzo Conti. Sulla esercitazione di prevenzione

Nei giorni scorsi è stata organizzata dalla protezione civile comunale un'operazione di evacuazione alla scuola elementare Trinità.
Cerchiamo però di essere seri e di fare le cose con un po' di realismo. Come si può parlare di prevenzione quando tutti i giorni il piano antistante la scuola Trinità è letteralmente occupato dalle automobili che impedirebbe ogni forma di evacuazione in caso di un possibile evento (terremoto, crollo, incendio, esplosione e quant'altro) all'interno della scuola piena di bambini?
Signori miei la prevenzione è un fatto culturale e deve essere fatta tutti i giorni con convinzione e con il coinvolgimento di tutti. Fatta in questo modo è semplicemente inutile e ridicola perchè il terremoto(quello vero!) non manda una telefonata di preavviso!
Se a Piazza Armerina esistesse la Polizia Urbana quelle automobili verrebbero sanzionate giorno per giorno senza tregua. Sarebbe un fatto di civiltà.
Enzo Conti
Cittadino e segretario scolastico
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Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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