lunedì 9 novembre 2009

La Platia servizi verso lo scioglimento e la messa in liquidazione

Mestamente la Società Platia Servizi chiude bottega con il provvedimento di giunta votato dall’amministrazione Nigrelli che da avvio alla procedura di scioglimento e di messa in liquidazione della società nata nel 2002. Gli ultimi anni di vita della Platia Servizi saranno, con ogni probabilità, ricordati solo per le controversie giudiziarie, le prese di posizione dei diversi personaggi che dal 2000 ad oggi hanno avuto rapporti con la Platia, le battaglie politiche e legali con la precedente amministrazione e i diversi consigli comunali che negli ultimi anni ne hanno sancito più che la difesa la conclusione della sua esistenza giuridica e politica. Ad ogni modo si chiude la vicenda di una società che negli ultimi tempi sembrava assumere quella di un pesante e imbarazzante carrozzone politico clientelare. Nata nel dicembre del 2002 con deliberazione del consiglio comunale si è arrivati alla formazione di una società a responsabilità limitata con capitale misto dove il comune di Piazza Armerina deteneva il 51% delle azioni, mentre il 49% del capitale sociale era di proprietà della Armerina Servizi 2G COOP ARL. Fin dalla sua nascita la delibera consiliare votata in aula affidava alla Platia Servizi alcuni servizi pubblici locali che non avevano rilevanza industriale (manutenzione degli edifici pubblici, montaggio dei palchi, passando per la manutenzione delle strade). Tutto sembrava filare liscio quando nel 2004, l’amministrazione allora in carica, con delibera dell’1 ottobre, richiedeva un parere legale all’avvocato E. La Malfa sulla disciplina di affidamento dei servizi pubblici locali alla Società Platia Servizi. Nel parere fornito l’avvocato chiamato in causa evidenziava, con tesi di natura esclusivamente giuridica, come la disciplina in materia era sostanzialmente mutata con la conseguente impossibilità per l’amministrazione di continuare ad affidare i servizi pubblici locali alla società mista. Da allora un susseguirsi di interpretazioni, di battaglie giuridiche e politiche, accompagnate dalle proteste dei lavoratori della società, che nel frattempo erano cresciuti a dismisura, e che in diverse occasioni, si erano incatenati dinnanzi alla Sala delle Luci rivendicando la difesa del posto di lavoro. Un lungo valzer ballato per lunghi cinque anni. Oggi dopo aver constato che la strada del fallimento è impercorribile, l’amministrazione Nigrelli prova quello dello scioglimento. Nei giorni scorsi con provvedimento di giunta, l’amministrazione di centro sinistra della città, vota la proposta di dare avvio alla procedura di scioglimento e di messa in liquidazione della Platia Servizi al fine di evitare l’incremento dei debiti esistenti stanziando 900 euro che si re necessarie alle spese notarili.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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