mercoledì 2 dicembre 2009

"Le confraternite nuova frontiera di evangelizzazione": Particolarmente interessante il convegno tenuto al liceo scientifico sulle confraternite

Particolarmente interessante il convegno che si è svolto sabato scorso presso il liceo Scientifico di Piazza Armerina diretto dal preside Pippo Russo avente per titolo: “Le confraternite ieri ed oggi - Nuova frontiera dell'evangelizzazione”. Sono intervenuti il vescovo di Piazza Armerina mons. Michele Pennini, il diacono del Crocifisso Mario Zuccarello e Carmelo Nigrelli, sindaco della città di Piazza. Interessanti gli interventi dei relatori che hanno approfondito la storia, il significato e l’importanza delle Confraternite con particolare riguardo alla città di Piazza Armerina. In particolare Giovanna Messinese, studiosa della storia di Piazza Armerina e delle Confraternite piazzesi ha sottolineato lo sviluppo e l’importanza degli enti di beneficenza presenti nella città nel periodo moderno, con particolare riferimento alle Confraternite ed ai pregiati documenti rinvenuti durante le proprie ricerche ricostruendo, con particolare dovizia e precisione, un tratto importante della storia di Piazza Armerina. All’intervento della studiosa piazzese ha fatto seguito l’anali storico culturale delle Confraternite siciliane condotta da Silvana Raffaele, docente di storia moderna presso l’Università di Catania. Un’attenzione particolare è andata all’unica Confraternita esistente nella città di Piazza “Confraternita del Crocifisso” che insieme all’associazione dei “Portatori e Portatrici del SS Crocifisso” diretta da Carmelo Cosenza è ritornata in scena nel 1989 vivendo in perfetta simbiosi con la vita parrocchiale della seconda collegiata della città: La chiesa del “ Crocifisso” retta dal diacono Mario Zuccarello oggi divenuta un punto di riferimento del quartiere Monte sia in termini di crescita spirituale e umana sia nella difesa delle antiche tradizioni religiose della città.
Foto in alto: Da sinistra Giovanna Messinese accanto al vescovo di Piazza Mons. Michele Pennisi

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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