Piazza Armerina. I precari rischiano, ma il comune di Piazza avvia la stabilizzazione a tempo indeterminato per i primi dodici. La notizia è resa nota dal sindaco che ieri insieme alla giunta comunale ha partecipato ieri alla manifestazione dei contrattisti degli enti locali in piazza Indipendenza a Palermo. Oltre settanta precari del comune di Piazza Armerina – giunti nel capoluogo con pullman messi a disposizione dal Comune - che hanno pretestato davanti alla Presidenza della Regione perché venga posto fine allo scandalo di venti anni di precariato. «Il ragioniere generale della Regione – ha spiegato al personale di Piazza Armerina il sindaco Nigrelli all’uscita dall’incontro tra un centinaio di primi cittadini e i dirigenti della regione – ha chiarito che il problema del patto di stabilità è relativo. La difficoltà più difficile da superare è quella del limite del costo del personale sulle spese correnti e del blocco delle assunzioni dall’1 gennaio 2011. Si tratta di un problema che gran parte delle amministrazioni locali aveva già chiaro – commenta il primo cittadino di Piazza - e proprio giovedì sera nella sala delle luci si era tenuta una riunione di sindaco, vicensidaco e assessori al bilancio e alle politiche sociali con il segretario generale del comune e i dirigenti del personale e della ragioneria per affrontare il problema delle stabilizzazioni. Il decreto anti crisi del ministro Tremonti stabilisce che il costo del personale non può superare il 40% delle spese correnti (finora era il 50%) e stabilisce che dal gennaio 2011 non si potranno più fare contratti neppure a tempo determinato se non utilizzando il 20% dei risparmi che derivano dalle riduzione dei costi del personale dell’anno precedente (pensioni, trasferimenti, decessi, ecc.). Con queste norme non c’è spazio per alcuna stabilizzazione. Da qui deve partire la negoziazione del presidente Lombardo con il governo nazionale.» Intanto la giunta nella stessa giornata del 4 giugno ha approvato la delibera con la quale si dà il via alla programmazione triennale del personale. Con essa si prevedono alcune decine di stabilizzazioni a tempo indeterminato dei precari. Addirittura 12 dipendenti di categoria B verranno stabilizzati a tempo indeterminato già nel corso delle prossime settimane. «E’ un segnale forte – dice il Sindaco – con il quale confermiamo, anche in un momento così difficile, l’impegno a combattere concretamente il precariato, come prevista dal programma elettorale. Sul percorso c’è il pieno accordo dei sindacati e siamo pronti, in base alle notizie che verranno da Roma e da Palermo, a modificare sia la dotazione organica che la programmazione triennale perché i quasi cento precari del nostro comune possano definitivamente abbandonare il mondo dell’incertezza lavorativa.»
Agostino Sella