sabato 7 agosto 2010

Il sindaco Nigrelli replica al portavoce dei cinque autonomi del Pd:"Pretesti che nulla hanno a che fare con la città"

"L’ennesimo intervento del consigliere Capizzi contiene, ancora una volta, numerose imprecisioni e altrettante notizie false. Sono dunque costretto a replicare solo per fornire ai cittadini informazioni e dati esatti." Si apre con questi toni la risposta del sindaco Nigrelli al portavoce dei cinque autonomi del partito democratico.
"Capizzi afferma che il comune di Piazza avrebbe 70 minori ricoverati in strutture di accoglienza, molti di più di quelli ricoverati a Enna o Caltagirone. Il numero è totalmente infondato -afferma Nigrelli - attualmente i minori assistiti presso tali strutture dal nostro Comune sono 27, di cui 9 sono ricoverati in due strutture a Piazza Armerina, 18 presso strutture in altre città.
Nel 2009 i minori assistiti erano 34, ma gli uffici, grazie al servizio di assistenti sociali professionali, seguendo le indicazioni dell’amministrazione che derivavano dagli atti di indirizzo dei consiglieri comunali, hanno incrementato le attività per favorire affidamenti e adozioni facendo fuoriuscire alcuni minori dai centri."
"Il costo - continua Nigrelli - di questo importante servizio, nella previsione 2010, calcolato ancora su 34 assistiti, è di 783 mila euro di cui l’80% viene rimborsato dalla Regione. Con decreto del 27 luglio scorso l’Assessorato alla Famiglia ha già determinato la restituzione al Comune di Piazza Armerina della prima tranche di rimborso pari a una somma di 376 mila euro su un totale di 626 mila. Appare evidente, dunque, non solo che si tratta di un servizio essenziale, non solo che stiamo attuando politiche di riduzione dei costi, ma anche che la parte più consistente degli oneri è a carico della regione."
"Capizzi - continua a replicare il sindaco - dovrebbe sapere che non solo il programma prevede il potenziamento dei servizi sociali, ma anche gli atti posti in essere in due anni sono con esso coerenti. Per esempio la relazione previsionale e programmatica legata al bilancio dell’anno scorso, che Capizzi votò convintamente, specifica che il programma si propone di potenziare l’integrazione tra servizi sociali e sanitari e tra i soggetti protagonisti del sistema di welfare locale, anche attraverso le azioni previste dal Piano di Zona socio-sanitario; di sostenere la famiglia; di assistere gli anziani; di sostenere i disabili; sostenere giovani e adulti nell’uscita da percorsi di povertà, emarginazione e devianza. Le finalità da conseguire, viene esplicitamente detto nella relazione, sono quelle di promuovere l’integrazione tra servizi sociali del Comune e altri soggetti , pubblici e privati, impegnati in interventi di solidarietà, attraverso la collaborazione stretta in un sistema a rete con i soggetti del welfare locale; sostenere la famiglia mediante la creazione di spazi dedicati alle relazioni familiari e aiutando le famiglie con minori in difficoltà; sostenere le funzioni e i bisogni della persona disabile e del suo nucleo familiare; favorire la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti, anziane e disabili, riducendo il numero dei ricoveri e stimolando le risorse attive dell’anziano attraverso il potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare per supportare le famiglie che si prendono cura degli anziani; agevolare l’accesso ai servizi domiciliari degli anziani non autosufficienti; rafforzare le relazioni di aiuto e le reti solidaristiche locali a supporto dei minori e degli anziani.” Esattamente quello che si sta facendo.
I dati forniti da Capizzi sono dunque sbagliati e le valutazioni sulla rispondenza al programma pretestuose e false."
"Sul personale - replica il primo cittadino al consigliere Capizzi - e in particolare sulle progressioni verticali, la mia amministrazione ha garantito il completamento entro fine 2008 di un iter che andava avanti da due anni, lasciando nell’incertezza tutto il personale del Comune, con lo scopo di dare un’organizzazione stabile all’Ente, obiettivo che è stato raggiunto. Per quanto riguarda la manutenzione delle strade e i parcheggi a pagamento suggerisco al consigliere Capizzi di collegarsi a internet, entrare nel portale del Comune e guardare alcuni atti oppure di chiedere, più semplicemente, informazioni ai dirigenti degli uffici. La gara per la manutenzione delle strade comunali è stata bandita il 28 aprile e l’11 maggio è stata aggiudicata alla ditta MAVAN di Mussomeli con un ribasso del 7,3152 sull’importo dei lavori. Attualmente si è in attesa della certificazione antimafia da parte della Prefettura per procedere alla consegna dei lavori."
Il sindaco parla anche di strisce blu "Il Capizzi parla di un previsto incasso di 800 mila euro all’anno per le strisce blu, ma fa una grande confusione. L’avviso pubblico dell’aprile 2009, parla di 850 mila euro di valore della concessione per sei anni, cioè poco meno di 142 mila euro in media all’anno. Da dicembre 2009 al 30 giugno 2010 – e siamo ancora nell’anno si sperimentazione – il Comune ha incassato 27 mila euro dai parcometri e sono state elevate contravvenzioni per 70 mila euro. Con questo trend l’incasso del primo anno supererà abbondantemente i 100 mila euro a destinazione vincolata. Risultato interessante per la fase di avvio."
"Non intendo - conclude il sindaco Carmelo Nigrelli - entrare nel merito delle affermazioni politiche di Capizzi, tuttavia osservo che il compito del sindaco è quello di dare attuazione al programma elettorale votato dai cittadini e io intendo mantenere fede a questo impegno preferibilmente con chi dichiarò nel 2008, magari strumentalmente, di condividere il mio programma, ma, in ogni caso, con chiunque, dentro le istituzioni e non, voglia impegnarsi per continuare a perseguire e raggiungere gli scopi stabiliti. Il resto, come ho già affermato, sono solo pretesti che nulla hanno a che fare con gli interessi della Città."

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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