Piazza Armerina – All’indomani dell’elezione del vicepresidente del consiglio comunale non si fanno attendere le reazioni dei rappresentanti istituzionali. L’Udc precisa le ragioni che hanno spinto i due consiglieri comunali, Filetti e Cursale, a votare Ilenia Adamo a vicepresidente del consiglio comunale. “Il nostro voto è andato alla collega del partito democratico solo per ragioni di opportunità. Bisognava sbloccare una situazione che poteva paralizzare l’attività consiliare e la città” queste le prime dichiarazioni del capogruppo dell’Udc Enzo Filetti “poi vi sono anche delle ragioni politiche che abbiamo espresso in aula, ovvero il centro destra non è nelle condizioni di esprimere un candidato unitario perché non ha nessuna strategia politica rivolta a creare le condizioni per costruire una alternativa al governo di centro sinistra. Oggi, mi spiace dirlo, il punto di riferimento per l’opposizione a Nigrelli è costituita in aula dai cinque consiglieri dissidenti del partito democratico.
Aspettiamo il congresso del Pd per capire le posizione che assumeranno i cinque dissidenti e da li potremmo iniziare a studiare un progetto politico alternativo al governo di centro sinistra. Rimarrà ferma la nostra posizione politica di netta opposizione a Nigrelli che manifesteremo in occasione delle variazioni di bilancio.” La posizione dei cinque dissidente del Pd è stata espressa in aula dal portavoce Giuseppe Capizzi “Sarà il congresso del partito che determinerà la linea politica del Pd e la posizione da assumere nei confronti dell’amministrazione Nigrelli.” Il guanto di sfida è stato lanciato è il congresso del Partito democratico si preannuncia ricco di colpi di scena. Anche il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano precisa la posizione assunta dal partito del Cavaliere “Siamo ancora convinti che le dimissioni del presidente del consiglio, Calogero Centonze, erano indispensabili per eleggere tutte e due le cariche previste dallo statuto. Anche noi, come l’Udc, abbiamo votato la collega Ilenia Adamo per ragioni di opportunità affinché si potesse sbloccare l’attività del consiglio comunale ma soprattutto – continua il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano – abbiamo posto delle motivazioni politiche all’interno della coalizione del centro destra per capire, adesso, i soggetti politici che ne fanno parte e quali progetti e programmi da intraprendere alternativi a questo centro sinistra.”
