domenica 28 novembre 2010

Continua il successo dello spettacolo Re Porco con Nicoletta Urso

Continua il successo della Cooperativa Acquarius con lo spettacolo “Re Porco” di Francesco Lanza nella interpretazione di Nicoletta Urso per la regia di Claudio Folco Russo. Dopo l’entusiastica accoglienza di alunni e professori nel mese scorso al Liceo Scientifico di Piazza Armerina, l’attrice si è presentata con il suo solito entusiasmo agli alunni dell’’Istituto Tecnico e Geometri e all’Istituto Tecnico Industriale della stessa città. Con tale spettacolo si è data l’opportunità agli allievi di conoscere e incorra giare a lettura dell’autore Mimi. Nicoletta Urso con la perfomance di questa novella, ha sostenuto per circa 1 ora l’intero spettacolo colmando con la sua efficace recitazione l’intero spazio scenico. Gli spettatori vengono coinvolti ed intrigati dalla vicenda narrata non risparmiandosi in risate e non lesinando applausi. In realtà la vicenda recitata originariamente non gode di un impianto drammaturgico di spessore ma la capacità dell’attore, in questo caso dell’attrice, che deve far risaltare in un continuo crescendo il coinvolgimento della storia narrata. Così si è in pieno teatro epico laddove la tecnica dell’affabulazione riesce a coinvolgere pienamente il pubblico. Insomma interpretare i ruoli di numerosi personaggi è cosa rara che solo pochi attori riescono a fare. Nicoletta Urso è fra questi. Naturalmente è palese il ruolo che una accurata e puntigliosa azione registica abbia potuto contribuire alla efficacia dello spettacolo. Prossimi appuntamenti saranno Istituti superiori del catanese e della provincia di Enna.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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