E’ stato decisa la data del consiglio comunale su Palazzo Trigona. Giorno 2 dicembre alle 15 l’aula sarà convocata all’interno de Palazzo alla presenza del direttore del Parco Archeologico della Villa Romana del Casale Guido Meli. Si discuterà del futuro di questo meraviglioso stabile che il barone Marco Trigona ha lasciato alla città. La data è stata stabilita dalla conferenza dei capogruppo dopo aver letto, in conferenza, una missiva del direttore Meli che assicurava tutti sul destino del Palazzo che dovrebbe essere sede museale “Nei fatti – scrive Guido Meli –
il Palazzo è stato sempre indicato quale sede museale a partire dai primi progetti di restauro redatti dall’arch. Minissi e su questa strada è proseguita l’attività dell’amministrazione regionale fino ai recenti lavori eseguiti a cura della Soprintendenza di Enna la cui destinazione progettuale e la conseguente definizione è stata quella di museo. Il conferimento – aggiunge il direttore Meli – del Palazzo al Parco della Villa prosegue nella stessa direzione originaria , in quanto il Palazzo rappresenta uno dei Beni Demaniali Territoriali che potranno di certo contribuire allo sviluppo sociale e culturale del territorio, attraverso la valorizzazione e la messa in valore dell’intero sistema. Il Palazzo Trigona è pertanto definito ad essere il Museo del Territorio del Parco avendo una valenza prevalentemente archeologica. Il progetto della Soprintendenza, attuato nel recente ultimo cantiere – continua con la missiva Guido Meli – ha previsto la sistemazione e l’allestimento museale del Palazzo, con alcune aree dedicate all’esposizione dei reperti archeologici provenienti dal territorio, spazi dedicati alle mostre temporanee ed agli allestimenti didattici ed il piano nobile definito quale Museo della storia del territorio, altri ambienti minori sono deputati a locali di servizio, depositi, laboratori ed uffici, organizzazione comune a qualsiasi altro edificio museale. Il Palazzo pertanto – conclude il direttore Meli – diverrà un polo culturale del territorio destinato a Museo, alle esposizioni alle mostre, alle conferenze e ospiterà una biblioteca specialistica per gli studiosi; gli uffici allocati negli spazi a ciò deputati, saranno quelli della Direzione del Parco Museo, compatibili e congrui con le esigenze funzionali della struttura. Tutto questo previsto dalle indicazioni assessoriali e attuato nella volontà dell’amministrazione, nulla variando al percorso già intrapreso per la destinazione d’uso di tale complesso.” Nessuna volontà di stravolgere, quindi, il percorso fin qui seguito, dice il direttore Guido Meli e le reazioni della classe politica sono state positive e a riassumerli ci ha pensato il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano “Non possiamo che accogliere con favore la missiva che ci ha invitato il direttore del Parco Guido Meli ora aspettiamo giorno 2 dicembre per sentire queste cose direttamente da lui. Noi continueremo a vigilare affinché il Palazzo Trigona possa diventare il Museo che tutti i piazzesi sogniamo.”
il Palazzo è stato sempre indicato quale sede museale a partire dai primi progetti di restauro redatti dall’arch. Minissi e su questa strada è proseguita l’attività dell’amministrazione regionale fino ai recenti lavori eseguiti a cura della Soprintendenza di Enna la cui destinazione progettuale e la conseguente definizione è stata quella di museo. Il conferimento – aggiunge il direttore Meli – del Palazzo al Parco della Villa prosegue nella stessa direzione originaria , in quanto il Palazzo rappresenta uno dei Beni Demaniali Territoriali che potranno di certo contribuire allo sviluppo sociale e culturale del territorio, attraverso la valorizzazione e la messa in valore dell’intero sistema. Il Palazzo Trigona è pertanto definito ad essere il Museo del Territorio del Parco avendo una valenza prevalentemente archeologica. Il progetto della Soprintendenza, attuato nel recente ultimo cantiere – continua con la missiva Guido Meli – ha previsto la sistemazione e l’allestimento museale del Palazzo, con alcune aree dedicate all’esposizione dei reperti archeologici provenienti dal territorio, spazi dedicati alle mostre temporanee ed agli allestimenti didattici ed il piano nobile definito quale Museo della storia del territorio, altri ambienti minori sono deputati a locali di servizio, depositi, laboratori ed uffici, organizzazione comune a qualsiasi altro edificio museale. Il Palazzo pertanto – conclude il direttore Meli – diverrà un polo culturale del territorio destinato a Museo, alle esposizioni alle mostre, alle conferenze e ospiterà una biblioteca specialistica per gli studiosi; gli uffici allocati negli spazi a ciò deputati, saranno quelli della Direzione del Parco Museo, compatibili e congrui con le esigenze funzionali della struttura. Tutto questo previsto dalle indicazioni assessoriali e attuato nella volontà dell’amministrazione, nulla variando al percorso già intrapreso per la destinazione d’uso di tale complesso.” Nessuna volontà di stravolgere, quindi, il percorso fin qui seguito, dice il direttore Guido Meli e le reazioni della classe politica sono state positive e a riassumerli ci ha pensato il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano “Non possiamo che accogliere con favore la missiva che ci ha invitato il direttore del Parco Guido Meli ora aspettiamo giorno 2 dicembre per sentire queste cose direttamente da lui. Noi continueremo a vigilare affinché il Palazzo Trigona possa diventare il Museo che tutti i piazzesi sogniamo.”
