Il sindaco Carmelo Nigrelli scrive all’assessore regionale alle attività produttive Marco Venturi paventando un aggravamento dello stato di crisi di centinai di piccole e medie imprese e chiedendo all’assessore un intervento a sostegno queste piccole e medie imprese. “L’odierna inaugurazione a Dittaino del Sicily outlet village rappresenta certamente per la provincia di Enna un momento importante poiché crea una vera e propria “fabbrica terziaria” nel centro della Sicilia nella quale trovano occupazione centinaia di nostri concittadini.
Certamente l’obiettivo dell’outel è quello di attirare acquirenti da tutta la regione e, in particolare, dalle aree metropolitane di Catania e Palermo. Non sfugge – continua Nigrelli - tuttavia che, data la esigua distanza dai comuni della provincia di Enna, il centro rappresenterà un elemento attrattore anche per i nostri concittadini. La conseguenza sarà, purtroppo, un aggravamento dello stato di crisi delle centinaia di piccole e medie attività commerciali che nelle nostre città hanno resistito, tra mille difficoltà, all’affermazione della grande distribuzione. Tale crisi si riverserà sicuramente soprattutto sulle attività commerciali all’interno dei centri storici. Per questo nei mesi scorsi molti comuni, tra i quali Piazza Armerina, si sono attivati perché venisse strutturato un centro commerciale naturale che potesse dare alle attività commerciali nel centro storico una capacità di competere con i centri commerciali tradizionali.” Il sindaco Nigrelli fa appello all’assessore Venturi di “un intervento deciso e rapido perché il riconoscimento del centro commerciale naturale si trasformi immediatamente in un sostegno finanziario alle attività. Solo in questo caso, infatti, le 51 attività che hanno già aderito e le altre decine che vogliono aderire potranno in parte assorbire il colpo derivante dall’apertura dell’Outlet. Sono convinto, che la grande distribuzione, outlet e il piccolo commercio di vicinato e non, debbano coesistere non solo per offrire un servizio ai turisti che visitano i centri storici e non i centri commerciali, ma anche per tenere alta la qualità delle nostre città vere e no di quelle finte costruite in cartongesso e acciaio. Per questo, ribadisco, è urgente che l’assessore intervenga per offrire un sostegno ai centri commerciali naturale della Provincia di Enna e, me lo consenta, in particolare a quello di Piazza Armerina che, come capitale turistica del centro della Sicilia, ha responsabilità e opportunità maggiori in relazione alle attività commerciali nel centro storico.”
Certamente l’obiettivo dell’outel è quello di attirare acquirenti da tutta la regione e, in particolare, dalle aree metropolitane di Catania e Palermo. Non sfugge – continua Nigrelli - tuttavia che, data la esigua distanza dai comuni della provincia di Enna, il centro rappresenterà un elemento attrattore anche per i nostri concittadini. La conseguenza sarà, purtroppo, un aggravamento dello stato di crisi delle centinaia di piccole e medie attività commerciali che nelle nostre città hanno resistito, tra mille difficoltà, all’affermazione della grande distribuzione. Tale crisi si riverserà sicuramente soprattutto sulle attività commerciali all’interno dei centri storici. Per questo nei mesi scorsi molti comuni, tra i quali Piazza Armerina, si sono attivati perché venisse strutturato un centro commerciale naturale che potesse dare alle attività commerciali nel centro storico una capacità di competere con i centri commerciali tradizionali.” Il sindaco Nigrelli fa appello all’assessore Venturi di “un intervento deciso e rapido perché il riconoscimento del centro commerciale naturale si trasformi immediatamente in un sostegno finanziario alle attività. Solo in questo caso, infatti, le 51 attività che hanno già aderito e le altre decine che vogliono aderire potranno in parte assorbire il colpo derivante dall’apertura dell’Outlet. Sono convinto, che la grande distribuzione, outlet e il piccolo commercio di vicinato e non, debbano coesistere non solo per offrire un servizio ai turisti che visitano i centri storici e non i centri commerciali, ma anche per tenere alta la qualità delle nostre città vere e no di quelle finte costruite in cartongesso e acciaio. Per questo, ribadisco, è urgente che l’assessore intervenga per offrire un sostegno ai centri commerciali naturale della Provincia di Enna e, me lo consenta, in particolare a quello di Piazza Armerina che, come capitale turistica del centro della Sicilia, ha responsabilità e opportunità maggiori in relazione alle attività commerciali nel centro storico.”