lunedì 29 novembre 2010

Parcheggio e sviluppo economico.

di Gioacchino Giunta
Oramai chiunque, improvvisandosi tecnico del settore, esprime la propria opinione, giusta o sbagliata che sia non importa. La cosa importante è fare "scrusciu". Nessun allarme, il mio intento odierno non è quello di fare scrusciu,
pur avendo un mio pensiero non ho la benchè minima intenzione di renderlo pubblico.
Prendo spunto dall'argomento parcheggio per riflettere sulle parecchie stravaganze lette sull'improbabile sviluppo economico derivante da tale struttura.
Ciò che più preoccupa è l'eterogeneità dei personaggi fermi sostenitori del PARCHEGGIO COME ULTIMA POSSIBILITA' DI SALVEZZA DEL PAESE.

Mi riesce parecchio difficile immaginare tali individui, commercianti di generazione e anche di un discreto livello culturale, essere sostenitori di una tale eresia.

E' razionale sostenere che un tale progetto possa risollevare le sorti delle ormai obsolete attività commerciali del nostro ormai obsoleto paese?
E' razionale sostenere che un tale progetto possa richiamare nuovi flussi turistici?
Forse nessuno si è ancora reso conto che i consumatori locali e dei paesi limitrofi, gravitano su Piazza Armerina solo ed esclusivamente per i beni di prima necessità, ciò vuol dire che chiunque debba acquistare un bene che non sia tale si sposta, famiglia al seguito, nella vicina Catania o, addirittura Palermo.
Né il parcheggio, né l'intervento dell'Assessore Venturi potranno bloccare l'inesorabile involuzione del nostro paese: NON SOCCOMBERE SIGNIFICA GUARDARE OLTRE ANTICIPANDO I MERCATI PIUTTOSTO CHE SUBIRNE PASSIVAMENTE LE LORO EVOLUZIONI.
Non me ne voglia il buon Carmelo Nigrelli: ma come fa un moderno e colto amministratore della cosa pubblica a chiedere all'Assessore Venturi "UN INTERVENTO DECISO E RAPIDO PERCHE' IL RICONOSCIMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE NATURALE SI TRASFORMI IMMEDIATAMENTE IN UN SOSTEGNO  FINANZIARIO ALLE ATTIVITA'"?
Sostegno finanziario?
A che scopo?
Forse immagini che i nostri commercianti sono al collasso chissà per quale ingiustificata ragione se non per UN DRASTICO CROLLO DEL FATTURATO che ha determinato l'asfissiante mancanza di liquidità?
Sarebbe come dare ossigeno ad un sofferente di asma e, dopo poco, privarlo della bombola che per qualche giorno gli ha permesso di respirare.
Ciò che occorre con estrema urgenza è un serbatoio di idee innovative da proporre ai commercianti in difficoltà aiutandoli a crescere con le loro forze economiche evitando di indebitarli ulteriormente: i capitali prestati, di qualsiasi provenienza, vanno, prima o poi, restituiti con i relativi interessi.

La tua superiorità culturale, di cui tutti noi, tuoi elettori, andiamo fieri, lascerebbe presupporre idee innovative e non le solite vecchie ed inconcludenti iniziative che ci hanno trascinato nel baratro dei nostri tempi.

Guardate nell'incapacità della politica il motivo per il quale Piazza Armerina sta vivendo il periodo più buio della sua storia; non faccio alcuna distinzione di colore, è la politica in se che ha interesse di tenere tale stato diegrado: perché quel cinquantasettenne ex giocatore dell'Atalanta, tale Antonio Percassi, in poco più di un anno è riuscito in un investimento di 120 MILIONI DI EURO, mi riferisco al SICILIA FASHION VILLAGE, e mega manager pubblici non riescono ad ultimare un investimento di appena 18 milioni di euro quale restauro della Villa Romana del Casale o, ancora peggio, non riescono a trovare una degna dimora alla tanto martoriata Venere di Morgantina?

Vogliamo rivitalizzare i flussi turistici con un parcheggio multipiano?
La viabilità interna ed esterna al centro abitato dove la mettiamo?
Il traffico asfissiante dove lo mettiamo?
L'immondizia e il pattume di ogni genere sparsi per l'intero paese dove li mettiamo?
Il degrado strutturale del centro abitato dove lo mettiamo?
Il degrado sociale, frutto del sottosviluppo, dove lo mettiamo?
L'incapacità di creare sviluppo duraturo nel tempo e il conseguente consueto ricorso al buio assistenzialismo padre di sicuri consensi elettorali dove li mettiamo?


Potrei continuare ancora a lungo ma, caro Gino Salemi, credi veramente che quel fantomatico parcheggio possa risollevare le sorti della moltitudine di piccoli commercianti del nostro paese?

Chiudi gli occhi e immagina per un istante cosa ne sarà di tali commercianti, te compreso, durante i lunghi anni necessari per portare a termine ( ammesso che ci arrivi) tale progetto, hai idea di cosa vorrà dire in termini di viabilità?
Piazza Armerina ha bisogno di parecchi e semplici interventi alla portata di chiunque, interventi che ad una prima e veloce valutazione potrebbero sembrare impopolari ma che, dopo un'attenta analisi e con gli occhi al lungo periodo potranno portare quei risultati che tutti noi, morbosamente legati alla nostra terra, aspettiamo da tempo e che sarebbe auspicabile lasciare in eredità ai nostri figli.

Gioacchino GIUNTA

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI