Piazza Armerina. “La città dei mosaici come le isole Eolie. Una imposta di soggiorno per i turisti che soggiornano da reinvestire nella riqualidicazione”. Michelangelo Trebastoni, capogruppo del movimento per l’autonomia ed esperto di prim’ordine del turismo lancia una serie di proposte che potrebbero in qualche maniera rilanciare il turismo locale. Il consigliere invita la conferenza dei capigruppo guidata dal presidente del consiglio Calogero Centonze ad esaminare la sua proposta. Dice Trebastoni “chiedo di sottoporre alla conferenza dei capigruppo, per poi inserirla all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, il disegno di delibera consiliare per l’applicazione dell’imposta di soggiorno ai turisti che alloggiano a Piazza Armerina, dal b&b all’hotel, a tutte le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere del territorio di competenza. L’imposta – continua il capogruppo del Movimento per l’autonomia Michelangelo Trebastoni - potrebbe oscillare dai due ai cinque euro per turista a notte, a seconda della categoria dell’alloggio, sarebbe esente da IVA e dovrebbe essere reinvestita, in parte, per la riqualificazione della struttura da cui l’imposta proviene”. Poi Trebastoni, che è anche il dirigente dell’ufficio regionale del turismo della città dei mosaici, cita alcune pratiche simili già in atto in altre realtà italiane.
“Già il Consiglio Comunale di Roma, accogliendo una mozione di Adriano Berrino, esponente di punta dell’UnionTurismo, in occasione del Consiglio nazionale svoltosi recentemente a Trento, con delibera n. 67/2010, ha deliberato questa imposta di soggiorno, anche se con aliquote più alte, con decorrenza Gennaio 2011”. Il turismo nella città dei mosaici, da quando sono cominciati i lavori alla villa romana del Casale, ha subito una brusca frenata. Gli operatori sperano in un rilancio con la primavera del 2011 che dovrebbe vedere la riapertura definitiva della maggior parte degli ambienti che l’Unesco nel 1997 ha dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità. Conclude Michelangelo Trebastoni che tra le altre cose è anche vice presidente nazionale dell’union turismo “Occorre lavorare su un serio progetto di rilancio che metta al centro il turismo nella nostra città. Per far questo occorre una pianificazione di lungo periodo con il coinvolgimento diretto delle strutture ricettive che operano nel territorio”
Agostino Sella