domenica 26 dicembre 2010

Gli auguri del sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli. "Il 2011 sarà un anno di svolta per Piazza".

Care e cari piazzesi

In occasione delle festività di fine anno 2010 voglio rivolgervi un brevissimo augurio.
Sono consapevole come ciascuno di voi che il 2010 è stato un anno difficilissimo perché la crisi economica ha colpito tutte le famiglie e, in particolare, quelle più deboli.
Di fronte a questa difficoltà il Comune ha potuto solo in parte aiutare chi si è trovato in difficoltà poiché sia lo Stato che la Regione hanno ridotto le somme mandate ai comuni per le politiche sociali.
Sono però anche consapevole delle enorme risorse che possiede la nostra comunità e che, nei momenti di difficoltà, le hanno sempre consentito di rialzarsi e proiettarsi nel futuro.
Il 2011 sarà un anno di svolta per Piazza.
La riapertura della Villa romana del Casale, l’inizio dei lavori per realizzare l’area artigianale e tante altre attività che abbiamo portato avanti in questi anni e che giungeranno a buon fine, offriranno alla nostra comunità l’occasione di iniziare un nuovo percorso di sviluppo destinato soprattutto ai più giovani.
Occorre dunque avere speranza, ma vi invito a non pensare alla speranza come una forma di attesa di un futuri migliore che dipende da altri, ma come una spinta all’azione collettiva e solidale perché si possa, tutti insieme, determinare un futuri migliore.
Sono sicuro che, insieme, ce la faremo.
Auguri a tutti.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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