venerdì 17 dicembre 2010

Monica Bellucci sarà il nuovo Segretario Generale del comune di Piazza Armerina.

da Arai fantasia n. 13
Monica Bellucci sarà il nuovo Segretario Generale del comune di Piazza Armerina. A dare la notizia è stato direttamente il presidente della regione Raffaele Lombardo che - attraverso il suo uomo di riferimento piazzese - Giuseppe Mattia- ha notificato la nomina all’ormai ex segretario generale Carolina Ferro. La Bellucci, per dirigere i burocrati piazzesi lascerà il cinema e si dedicherà notte e giorno al comune di Piazza Armerina. La Monica nazionale condividerà la stanza con il vice Segretario, il dottore Buscemi, che si è detto disponibile a lavorare insieme alla Bellucci. “Sono costretto per motivi di spazio - ha detto Buscemi - a condividere la stanza con il nuovo Segretario Generale, la signora Bellucci, anche se in verità preferirei una stanza tutta per me. Mi rendo conto dei problemi logistici, continua il Dott. Buscemi, ma lavorare ogni giorno fianco a fianco con la signora Bellucci sarà per me un grande sacrificio.
Lo faccio per il comune di Piazza Armerina e per il bene che voglio ai 20 mila cittadini piazzesi. Chiederò al sindaco Nigrelli di avere quanto meno due scivanie nella stanza per evitare di condividere lo stesso piano di lavoro con il nuovo segretario che sarà anche una bella donna, - da come mi dicono - ma dovrà dimostrare tutto il suo valore sul campo”. Purtroppo la stanza che era del Segretario Generale è stata ceduta al Presidente del Consiglio che, in questo modo, potrà più agevolmente consultare la Bellucci in vista delle sedute di consiglio (i due uffici sono comunicanti) Il Presidente Centonze ha, peraltro, dichiarato che la sua presenza presso gli uffici da ora in poi sarà costante. Calogero Centonze, che recentemente ha vinto il concorso di ragioniere capo a Termini Imerese, ha fatto immediatamente retro marcia decidendo di partecipare al concorso piazzese. Ha detto Centonze: “Appena ho saputo della presenza della Bellucci nei locali di Atrio Fundrò ho pensato subito che fosse un segno del destino, ed allora - io, che sono un predestinato - ho pensato di seguire la Bellucci con l’anima (beninteso, a scanso di equivoci, non con il corpo). Averla in ogni seduta di consiglio comunale sarà un grande bene per la città. I consiglieri che fino ad oggi non hanno mai parlato e non sono mai intervenuti finalmente acquisiranno il dono della parola e dello sguardo. Finalmente - continua Centonze - grazie alla presenza di questa icona del cinema italiano ed internazionale avremo anche i banchi del consiglio comunale gremiti di cittadini che verranno non per interessarsi dei problemi della città ma saranno presenti per guardare con ammirazione il fondoschiena delle Bellucci”.


Intanto non tutti sono contenti. A lamentarsi le impiegate del comune che per la prima volta hanno lasciato da parte i dissapori tra di loro e dando vita ad un comitato che porta il nome “Fuori la Bellucci, rivogliamo la Ferro, o, al limite dateci Vincent Cassell" (marito della Monica n.d.r.). A capitanare la rivolta l’assessore alle pari opportunità “Di questa signora non sappiamo che farcene. Qua comandano le femmine e le femmine devono continuare a comandare. Inoltre tutto il personale femminile del comune è assolutamente contrario che il dottore Buscemi lavori nella stessa stanza con Monica Bellucci. Siamo pazzamente gelose. A questa appena arriva gli spacchiamo le gambe”. A difesa della Bellucci è intervenuto con veemenza Lillo Cimino estimatore della Bellucci, sua compagna di asilo. Dice Cimino “Avere la Bellucci come segretario generale della nostra città significa dare un impulso ulteriore alle feste ed alle tradizioni. Vi immaginare la Bellucci che fa la dama al Palio dei Normanni? Vi immaginate la Bellucci che partecipa alle giunte comunali? Vi immaginate io che devo chiedere alla Bellucci il permesso per i soldi da spendere per le feste? Insomma ma vi immaginate la Bellucci? Porca miseria - conclude Cimino - io la immagino bene e penso che la sua presenza porterà grande beneficio a noi tutti ed alla nostra città. W la Bellucci, W Piazza Armerina! W la Castellina! Ha conlcuso Cimino

Il Sindaco non ha rilasciato nessuna dichiarazione, ma dallo sguardo si è capito che è soddisfatto della nuova nomina.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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