venerdì 17 dicembre 2010

Pino Venezia sulla relazione annuale: "Tutti criticano, forse in malafede, e nessuno avanza proposte"

A leggere i commenti sulla relazione del sindaco è davvero difficile stabilire il confine tra la malafede e la sprovvedutezza di chi a vario titolo si sta cimentando in queste ore a sottolineare gli aspetti che a loro giudizio ritengono negativi ,ma l’aspetto che più di tutto salta all’occhio e che nessuno di costoro è capace di indicare percorsi o soluzioni alternative, in verità nessuno avanza proposte , cosa che dovrebbe essere nella logica di chi giudica l’operato altrui, è evidente che a fronte dei problemi bisogna proporre soluzioni alternative conseguenziali e percorribili, evidenziandone le modalità e soprattutto con quali risorse.
Chi amministra per far fronte ai problemi deve essere dotato dei mezzi per addivenire alla soluzione e cioè deve avere a disposizione risorse finanziarie adeguate. La innumerevole quantità di problemi che affliggono chi amministra è tale da non trovare più risposte adeguate nelle risorse finanziarie dell’ente ,per cui chi deve far quadrare i conti deve fare i salti mortali e comunque stabilire delle priorità, considerato che ad oggi i tagli nei confronti dei comuni da parte dei governi nazionale e regionale stanno mettendo a dura prova i bilanci comunali.Ora è evidente che l’azione di questa amministrazione è riuscita ad arginare i problemi precedentemente evidenziati portando avanti il proprio programma se pur con mille difficoltà scaturenti dalle difficoltà evidenziate e da quelle giornaliere, basta pensare a tutte quelle persone che tutti i giorni bussano alla porta del sindaco perché hanno problemi seri che qui non cito per rispetto della dignità altrui.Chi si avvale della demagogia non ha a cuore i problemi dei cittadini anzi è causa del loro aggravarsi.


Pino Venezia

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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